lunedì 17 agosto 2009


prigioniero di questi giorni, i miei.
(parole spedite)





Dimmi cosa succede nel tuo mondo,

correggi la rotta per un solo secondo,


togli la maschera a questi silenzi,

dimmi a cosa pensi…


Credo sia il momento di dare un nome a questa verità,

dare un senso a questo mio dolore denso.


Rispetta questa esplicita richiesta

e riemergi dal profondo,


vienimi incontro…..

non essere te stessa……


smetti di sorridere per un solo momento,

non guardare la tua vita,

interrogati dentro,


non far finta che nulla sia successo….


ci deve essere un senso,

un maledetto e stupido senso..


una risposta..


alle mie lunghe notti…

a questi sogni lucidi…

ai respiri ridotti….


questi pensieri che mi legano al tuo volto…


una miscela di lacrime, pioggia, profumo di vaniglia e speranza.....

la mia prigione e in questa stanza….


prigioniero dei giorni,

prigioniero di me stesso,

prigioniero di un’immagine di te,

di un ricordo mai sbiadito,

e da uno sguardo, ora, mi sento tradito…


e vorrei morire.


Ti prego Liberami,

Rispondi,


ti prego…

non tenermi sospeso,


non giocare con questi sogni.



Rifletti attentamente alle fatiche del mio cuore…

grida se hai voglia di farlo,

osserva e vai oltre alle sfumature di ogni colore…


e piangi, se pensi sia giusto..


ma non allontanarti!

Rispondi!


chiarisci questo modo di comportarti!


Legami alle stelle: ti guarderò mentre dormi.

Legami al tuo cuore: lo terrò caldo nelle notti d’inverno.


Fammi perdere nella tua anima: ci ritroveremo li…. ed il presente cambierà nome.


Fatti amare da un uomo che conosce il volto dell’amore…

e l’amore ha il tuo volto….


Immagino che ti guardo, è osservo il mio presente.


ma la forza mi scivola via ……. la perderò a breve…..


Perdonami se non sono come mi desideri.

Perdonami perché sono me stesso.

Perdonami perché la vita cambia.




È già cambiata.




AngS

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