Quella cosa non c'è più
possiamo riguardarci negli occhi
ho mendicato a lungo un tuo sorriso
perché m'incantano i tuoi denti
fonti insospettabili mi dicono che finalmente tu stai bene
chiamami tranquillamente
se ti mancheranno le mie vene
adesso io so cos'è
ma forse non comprenderai mai il perché
tu digli pure di stare tranquillo
perché vivrò senza il tuo ventre
se non fu amore
il nome non so dirti qual'è
ma almeno durerà per sempre
perché adesso io so cos'è
adesso io so cos'è
ma forse non comprenderai mai il perché
è stato molto bello rincontrarsi
ma l'insicurezza sta per tornare
ti bacio e ti saluto
ora devo andare
La solitudine e gli altri
RispondiEliminatu che guardi
la purezza delle cose
la loro sicurezza
tu che guardi
alterata dall’ignoto
che fa da tuorlo al corpo
pure porgendo il profilo inviti a qualcosa
d’intensamente stabile e fluttuante
quindi con la voce battezzante
nomini dividi esponi l’ombra
sorella misteriosa
persona corporale più ricca di ogni cosa.
Giancarlo Majorino