venerdì 7 ottobre 2011






Quando avrai inverni così
da proteggere
Quando avrai silenzi così
da comprendere.

Se vorrai, 
sarò più di un attimo
e poi resterò
al risveglio.

Quando vedrai il tuo freddo sciogliersi
saprò attendere
Quando vedrai le tue foglie schiudersi
saprò sorridere.

Se vorrai,
resterò al risveglio.

Tra gli insetti e vento 
 di una primavera
fino in fondo al cielo
e giù in terra.

Quando vorrai arrenderti
(ma non lo farai)



Quando imparerai a non fuggire più 


e a risplendere. 


1 commento:

  1. Donna di sabbia

    Non ha bisogno di abiti
    il suo corpo indossa se stesso
    nudo, terracotta
    la sua grande bellezza danza da duna a duna a
    duna
    il suo passo procede
    da tacco a punta
    lento ritmato
    Allo spazio fra una stella del mattino
    E una della sera
    Non ha bisogno di un pozzo
    la sua sete è la su stessa acqua
    Le sue gambe si sono da lungo
    aperte, gioiose, ampie, ampie
    E hanno dato vita ad una valanga di esseri
    Minuscoli hanno tremato sotto pietre di
    scorpione
    ora strisciano sulla sabbia richiamati
    dalla sua larga schiena
    per condurli sulla sua strada

    Non ha bisogno di strada
    Il suo camminare è il suo sentiero
    Da duna a duna
    Da danza a siccità
    Segui, ma segui
    va a letto di notte
    arrotolato e caldo
    Nei suoi capelli del deserto

    All’alba
    non aspettare il suo sorriso
    Lei non è lì
    Ma guarda i tuoi occhi
    Guardano fissi nel loro primo mattino
    Sorpresi
    Dal loro stesso
    Risplendere
    Vivienne Vermesse

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