sabato 2 marzo 2013



Acqua che liberi gli occ
hi
Stai nascosta per giorni
e d'incanto trabocch
i
Poveri sciocchi 
quei pochi,
credevano in me…

Acqua fai liquidi gli occhi
e il mio calco di pietra 

va in briciole e tocchi 

Nera e assopita in un porto
ti ricorderò 

Acqua che brucerai gli occhi
affannata a scavare 

cunicoli e sbocchi 

e fontane a spiegarsi d'estate
per ogni città 

Acqua che liberi gli occhi
Riconosci la strada 

e nel petto mi scoppi

In un palmo di spuma e catrame
ti ritroverò 

Prendimi in giro e cerca una via 

Secco indurisco
Inaridisco 

E mi impegno a salvare quello che c'è
senza di te 

Gonfiati in piena e trascinami via 

Vecchio ingiallisco
Impallidisco 


E mi faccio bastare quel poco che c'è
senza di te 



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