Chi sono io
chi sei tu?
Cos'è che ci fa essere così lontani
in cosa tutt'e due possiamo dirci umani
e se possiamo dirci umani
che cosa ci divide
e cosa lega i nostri due destini indissolubilmente
che la distanza è tanta
ma anche niente improvvisamente
chi sono?
chi sono questi qui che vanno avanti per le strade
in testa grandi carichi in braccio bimbi piccoli
ma così piccoli che sembrano infiniti
gli sguardi ammutoliti di ormai troppi lamenti
che ormai più non li senti
e sono coreografici elementi
di questa modernità che sembra una follia
talmente colletiva che non la vedi più
chi sono io?
siamo io e basta
in altre vite
in altre latitudini
in altre compagnie
in altre solitudini
sono sempre inesorabilmente Io
unito nell'abbraccio di una stella
diviso dentro al muro di una cella
chi sono?
chi sono questi qui intorno a un tavolo che parlano
con traduzioni simultanee di parole che non cambiano
che un giorno si sorridono
e l'altro si accoltellano
e firmano con quegli inchiostri che poi si cancellano
promesse che poi non mantengono
e fuochi che si spengono
e fuochi che si spengono
chi sono questi uomini che arrivano da in culo all'universo
e pensano che aldilà del mare lì può essere diverso
e allora partono
disperazione genera speranza
e si ritrovan dieci in una stanza
tra quattro muri di intolleranza
forse giustificabile nell'ottica di un popolo
che popolo non è neanche per niente
al massimo la puoi chiamare gente
chi sono questa gente
che un poco mi somiglia
e un poco no
un po' è la mia famiglia
e un poco no
un po' l'ammazzerei
e un po' gli voglio bene
il sangue è sempre rosso
indipendentemente dalle vene
siamo sempre e solo IO
in altre vite
in altre latitudini
in altre compagnie
in altre compagnie
in altre solitudini
sono sempre inesorabilmente IO
unito dall'abbraccio di una stella
diviso dentro al muro di una cella
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...qualsiasi parola ha sempre un valore...