venerdì 1 giugno 2012





ordine e disciplina 
dall'ovest alla Cina
 

tutto sotto controllo 
dal tetto alla cantina 

le banche garantiscono 
le vergini arrossiscono
 
e il culo sotto ai raggi 
del sole si arrostiscono

 
e ALice guarda i gatti 
e i gatti scappano dai cani 

e il letto si rifà 
e sognando poi si disfa 

e tutto scorre senza 
troppe sorprese
 
aumentano i ricavi 
aumentano le spese 

normali carezze 
normali torture 
i soliti entusiasmi 
le solite paure 

i bravi da una parte 
dall'altra i recidivi 

i morti in paradiso 
e nell'inferno i vivi 


e più il mondo è moderno 
e più l'uomo diventa antico
 


Ma mi disordino:
 
quando ti vedo sulla soglia 
quando ti cade giù la foglia 
quando mi lanci i tuoi coltelli 
quando ti sciogli i tuoi capelli 
quando mi accogli nel tuo sole 
quando mi asciughi le parole 
quando mi butti all'aria i piani 
quando riscaldi le mie mani 
quando intravedo la tua cima 
quando io e te facciamo rima 
quando non sai che io ti guardo 
quando esponi il tuo stendardo 
quando trasformi l'acqua in vino 
quando mi mostri il tuo giardino 
quando non so che cazzo dire 
quando però lo devo dire 

io mi disordino. 

diritto canonico 
diritto romano 
diritto naturale 
diritto umano 


il sole tramonta la sera e sorge la mattina 

e il super doganiere controlla le frontiere 

tra essere ed avere 
tra patire e piacere
 
mi hanno organizzato l'esistenza 
da quando mamma era in gravidanza
 
la pappa la scuola 
la cacca la suora 
il mare 
il ruttino 
gli esami 
il casino 
i desideri 
i bisogni 
la libertà 

i sogni 



ed ogni estate un nuovo passo di danza 
e vivo come in una gravidanza infinita 

come se fossi un feto per tutta la vita 

come se fossi un feto 

per tutta la vita 



ma mi disordino:
 
quando mi mischi le tue carte 
quando la macchina non parte 
quando ti annuso come i cani 
quando siam come due animali 
quando c'é vento tra i miei rami 
quando mi mandi i tuoi richiami 
quando io scio sulla tua schiena 

quando mi mangia la balena 
 
mi disordino 

io mi disordino.

 


confermato il rapporto tra i cateti e il quadrato
 
un gomito che picchia sullo spigolo fa un male cane 

farina acqua e lievito scaldati danno il pane 


il percorso più breve tra due punti è una retta 
l'ostacolo più inutile tra due punti è la fretta 

gestisco il tempo come fosse un conto in banca 


quanto ne è passato? 
quanto ne manca? 


ma mi disordino:
 
quando scateni la tempesta 
quando sei al centro della festa 
quando scavalchi le mie mura 
quando sorridi alla paura 
quando sbatacchi la lattina 
quando mi inverti la mattina 
quando confondi le mie idee 
quando sconvolgi le maree 
quando mi scricchiola il mio trono 
quando io surfo sul suono 
quando mi complichi le cose 
quando mi smascheri le cose 
quando ti illumini di rabbia 
quando spalanchi la mia gabbia 
quando sproteggi il mio sistema 
quando l'impianto trema 
quando la porta resta aperta 
quando l'esercito diserta 


dimentico la chiave 
io vedo la mia trave
 
io allento il mio controllo 

ti bacio sul collo 
mi dedichi attenzione 
non cerco un'opinione 
sospendo il mio giudizio 
mi anticipi l'inizio 
il ritmo cambia tiro 
sconvolgi il panorama 
la storia cambia trama 

l'impianto trema 

non so la trama 
io smollo i legamenti 


col corpo io ti penso 
l'assurdo prende senso 

e ascolto le sirene 
c'é ritmo nelle vene 




io mi disordino 







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