A. una persona che ama troppo.
B. una persona che ama troppo poco.
C. (G?) una persona che ama. punto. (finalmente.)
B. una persona che ama troppo poco.
C. (G?) una persona che ama. punto. (finalmente.)
Roma. una città troppo viva.
Lecce. una città troppo morta.
Madrid. (Milano?) in medio stat virtus.
Lecce. una città troppo morta.
Madrid. (Milano?) in medio stat virtus.
l’odore di foglie secche fresche bagnate mi riempie le narici mi
sveglia mi rigenera dopo il viaggio mi fa sentire felice di essere
tornato a questa casa, a questa chiosa, al mio studio, al mio
arredamento nero, allo chat noir sulla parete, alle mie noie, alle mie
paranoie, ai miei film, a me stesso. è confortante ripiombare qui. con
me. dentro me. (chiuso a chiave.)
mettere ordine.
mettere ordine.
‘ti aspetterò’ non promettere amore non lo fare anche tu i marinai
promettono di tornare e poi non tornano mai più e le loro mogli
aspettano e intessono decenni di ricordi.
‘per me la soluzione è a senso unico.’ non avevo dubbi. la tua vita
la tua famiglia la tua voce da anestesista le tue mani da anestesista le
mie labbra di avvocato non parlare amore non parlare qualunque cosa
dirai potrà essere usata contro di te.
‘écoute’. non c’è niente da ascoltare niente di niente amore solo
parole da non dire speranze da non seminare ruoli da non confondere
dubbi da non alimentare perché non sopporto l’idea che tu sia più
fragile di me.
eppure continuo a credere che dev’esserci un posto nel mondo dove sia possibile amarci.
eppure continuo a credere che dev’esserci un posto nel mondo dove sia possibile amarci.
è davvero un errore venirti a cercare?
per niente
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