mercoledì 29 luglio 2009


parole scritte
(partire#1)
(spazio temporale)





.....avrei voluto tirare un pugno sullo specchio.... magari mi sarebbe passata un po’ la rabbia...

La conseguenza perfetta, dopo aver letto...ed ascoltato i prodotti della tua mente....; leggere è stato come incontrarti a metà strada tra i tuoi e i miei pensieri.., ascoltare la “tua” musica è stato troppo doloroso.... se dovessi far toccare dal mio cuore tutte le parole delle tue canzoni e quindi i suoi significati.... forse direi a me stesso che hai voglia di "essere lasciata andare"

....combatti con un tormento incessante, a tratti doloroso...... ; il mio stesso stato d'animo.......

per questo ci sto male anch'io, tanto da non riuscire ormai più a dormire, l'ennesima notte da raccontare.. e così è stato.

Ho scritto, ..ti ho scritto perché ormai non sono bravo a fare nient'altro... questi giorni sospesi, quasi avvolti da un celofan... incredibili! ma nel saperti piangere....avverto un equilibrio molto precario...tanto da non riuscire a stare in piedi..nemmeno con i pensieri.


Forse dovrei ascoltare nuovamente la canzone.. forse le tue risposte vivono nell'essenza di queste parole.... vorrei che non fosse così, ma forse sarai tu a dirmelo...

Hai detto: "noi nn ci incontreremo mai....adesso lo so!!!"....
Io invece credo che ci rincontreremo...., seduti in qualche posto, magari a mangiare qualcosa in compagnia, a ridere..... non come immaginiamo di incontrarci nella nostra mente......

.... l'unica parola che mi viene in mente adesso è "accontentarsi" ma a pronunciarla nuovamente un impulso violento nelle mani vorrebbe spaccare lo schermo di questo pc...

Non ti avrei dovuta cercare?
Avrei dovuto continuare a vivere la mia bella vita, e tu la tua?
Non avrei dovuto ascoltare la voce della mia anima?

...avrei dovuto infine tenere ferme queste mani.... queste dita leggermente macchiate d'inchiostro blu...
...avrei dovuto tenere chiusi questi occhi gonfi che mi fanno male... e non guardare dentro me stesso.

Quando ho la necessita di andare "altrove" ascolto SEMPRE le tracce "no name" che in realtà ce l'hanno eccome un nome... metto le cuffie, chiudo gli occhi e apro la mente.... ascoltando.... immagino di raggiungere posti che ho sempre desiderato....vallate, orizzonti fatti di ghiaccio, verde infinito, vento e aria, profumi e voci.....sorrisi, pensieri........ Ho tantissima di questa musica..perché il mio percorso musicale è nato proprio da questi suoni.

Ma adesso basta.... non vorrei che le mie mail fossero sempre così.......... anche se mi è impossibile non tradurre quello che ho dentro.... sarebbe come privarmi di uno stato di necessità....

Vorrei "regalarti" un pò di pseudo-euforia.. (un surrogato forse).... allora metto il play su LEMONADE......questa giornata deve iniziare, e subito!!!!!!!!

questa giornata poi........ mi vedrà percorrere su quattro ruote un bel po’ di strada insieme a degli amici

Oggi mi sono guardato più del dovuto allo specchio.... il solito "trascinarmi lento" per la casa, ho cercato di mettere ordine ai capelli... (non ci sono riuscito) e poi il "Rito": Colazione, Musica, Cartoon Network con il Laboratorio di Dexter... (forse non crescerò mai)... mi sto organizzando uno zainetto per la traversata ma non ho voglia di metterci un cazzo..., cosa dovrei portarmi? ma chi se ne frega!!!

Per la strada sarà d'obbligo abolire "certa musica".. non vorrei finire fuori strada sulla "Salerno -ReggioCalabria" magari in preda alla disperazione.... allora ho preparato un po’ di Daft Punk, Planet Funk, Macaco, Ladyhawke, l'immortale Lauryn Hill...e poi si vedrà.....


poi si vedrà.....


Se avessi forse più "palle" ti dico cosa farei:

una volta a Palermo tirerei dritto fino a Mazzara del Vallo... lascerei la macchina ai miei amici e li saluterei sul posto...; prenderei il traghetto per Tunisi...;
Una volta arrivato a Tunisi non ti sembra di stare in Africa...l'Africa è un'altra cosa.... ma avverti subito un'altro odore......anche sulla pelle...; Prenderei il pulman e farei un biglietto per Biskra, un viaggio non male... un avamposto più che una città..; da li in poi...... la scelta che ho sempre sognato di fare...... trovare un modo..un qualsiasi modo di attraversare quella striscia quasi invisibile di paesini, buchi e mercati...fino ad arrivare a Marrakech...; è una delle città più belle che ho visto in vita mia...il tempo non l'ha modificata per niente...caos metropolitano avvolto da nuvole di terra rossa e musiche che non hanno età..... li, rivisiterei il secondo mercato più grande del mondo per poi arrivare nella piazza dei miracoli con i suoi venditori d'acqua.... ascolterei della musica e dormirei sotto le stelle...; riprenderei il viaggio per arrivare ad Essaouira..... un baluardo sull'oceano atlantico.... con le sue mura difese da antichi cannoni spagnoli..con i suoi galeoni antichi che guardano il mercato del pesce..e con il suo Festival della Musica.... mi ci perderei per le sue assolate strade....

Risalirei per le strade "uniche" del Marocco finendo la corsa a Tangeri.... Una città dal volto Europeo e Africano.... uno spettacolo...; prenderei un traghetto per approdare sul suolo spagnolo..... ; mi regalerei il tempo necessario per risalire tutta la costa spagnola.....Cartagena, Valencia e poi Barcellona con la sua costa Brava.....; mi fermerei per bere un bicchiere di vino in Provenza.., magari vicino Nizza..... mangerei un croissant a Lione..e arriverei fino a Brugge, passando naturalmente da Parigi....con la sua moda mai fuori moda.

Con molta fortuna ..sarebbe il massimo riuscire a salire su di un peschereccio e risalire tutta la costa dell'Inghilterra... con il suo mare sempre di un unico colore......ed arrivare ad Edimburgo...... da qui... il passo dalla mia meta non sarà poi così tanto lontano... ma non prima di passare un'intera nottata in un pub a ubriacarmi e a cantare canzoni a squarciagola dei Glasvegas....; il mattino dopo... con un aereo.... mi lascerei alle spalle il mondo... la civiltà... il caos.... le corse contro il tempo, i discorsi fiume, le discussioni..... forse anche le gioie...... atterrerei in un posto dimenticato per anni anche dalle cartine geografiche...una terra immensa.....; camminerei per le strade della capitale.....per poi affittare un piccolo fuoristrada...e con una cartina in mano...... cavalcare percorsi totalmente sconosciuti.... lande infinite.....; mi fermerei esattamente di fronte al mare....ammirando il silenzio ovattato....i movimenti muti del ghiaccio....., un termos di caffè bollente.... la mia musica preferita..... e poi nulla più.

Non ritornerei più a casa.......



AngS




(Apri Gli Occhi)


2 commenti:

  1. quando sei di fronte al mare sei arrivato a casa. o almeno, io penso sempre così perchè mi regala pace.
    tanta strada per vedere un sole disperato, sempre uguale sempre come quando eri partito
    però di fronte al mare cambia tutto.

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...qualsiasi parola ha sempre un valore...