giovedì 30 luglio 2009


e mi domando perchè.....



Faccio a pugni con te,
poi ti vengo a cercare...
benedico e ringrazio ...
e maledico il mondo com'è...
e mi domando perché...
...ti dovrei chiamare...
tutte le volte che passi
e ti fermi lontano...
lontano da me.

Sarà come sarà, se sarà vero sarà
che mi nasconderai
la fine del sentiero,
però...ti leggo nel pensiero...

Le mie chiavi di casa
puoi tenertele tu,
per trovarmi una stanza
ed un letto in affitto...
non mi servono più
sarà che mi vedrai nascondermi,
...durante il temporale,
e rialzare la testa e bestemmiare,
quando torna il sole...

Sarà come sarà,
...se sarà vero,
...sarà come sarà......
sarà che inciamperò
da qualche parte
e poi ripartirò da zero......
però...
...ti leggo nel pensiero...

...E chiedimi perdono per come sono...
perché è così che mi hai voluto tu!
Prendimi per il collo,
prendimi per mano......
che non mi trovo più.

Torno a casa la notte,
...e non mi lasciano entrare
nemmeno ci provo a chiamarti per nome,
e nemmeno ci provo a bussare...

Ma tu davvero sai prendere il miele ...
e trasformarlo in pane......
davvero sai pescare un uomo ...
caduto nel mare...

Sarà come sarà,
...se sarà vero...
Sarà come sarà,
e mi vedrai ...davvero..

Poco prima dell'alba, ...
quando il buio è più nero...

...però....


Ti leggo nel pensiero...


(FdG)

mercoledì 29 luglio 2009


parole scritte
(partire#1)
(spazio temporale)





.....avrei voluto tirare un pugno sullo specchio.... magari mi sarebbe passata un po’ la rabbia...

La conseguenza perfetta, dopo aver letto...ed ascoltato i prodotti della tua mente....; leggere è stato come incontrarti a metà strada tra i tuoi e i miei pensieri.., ascoltare la “tua” musica è stato troppo doloroso.... se dovessi far toccare dal mio cuore tutte le parole delle tue canzoni e quindi i suoi significati.... forse direi a me stesso che hai voglia di "essere lasciata andare"

....combatti con un tormento incessante, a tratti doloroso...... ; il mio stesso stato d'animo.......

per questo ci sto male anch'io, tanto da non riuscire ormai più a dormire, l'ennesima notte da raccontare.. e così è stato.

Ho scritto, ..ti ho scritto perché ormai non sono bravo a fare nient'altro... questi giorni sospesi, quasi avvolti da un celofan... incredibili! ma nel saperti piangere....avverto un equilibrio molto precario...tanto da non riuscire a stare in piedi..nemmeno con i pensieri.


Forse dovrei ascoltare nuovamente la canzone.. forse le tue risposte vivono nell'essenza di queste parole.... vorrei che non fosse così, ma forse sarai tu a dirmelo...

Hai detto: "noi nn ci incontreremo mai....adesso lo so!!!"....
Io invece credo che ci rincontreremo...., seduti in qualche posto, magari a mangiare qualcosa in compagnia, a ridere..... non come immaginiamo di incontrarci nella nostra mente......

.... l'unica parola che mi viene in mente adesso è "accontentarsi" ma a pronunciarla nuovamente un impulso violento nelle mani vorrebbe spaccare lo schermo di questo pc...

Non ti avrei dovuta cercare?
Avrei dovuto continuare a vivere la mia bella vita, e tu la tua?
Non avrei dovuto ascoltare la voce della mia anima?

...avrei dovuto infine tenere ferme queste mani.... queste dita leggermente macchiate d'inchiostro blu...
...avrei dovuto tenere chiusi questi occhi gonfi che mi fanno male... e non guardare dentro me stesso.

Quando ho la necessita di andare "altrove" ascolto SEMPRE le tracce "no name" che in realtà ce l'hanno eccome un nome... metto le cuffie, chiudo gli occhi e apro la mente.... ascoltando.... immagino di raggiungere posti che ho sempre desiderato....vallate, orizzonti fatti di ghiaccio, verde infinito, vento e aria, profumi e voci.....sorrisi, pensieri........ Ho tantissima di questa musica..perché il mio percorso musicale è nato proprio da questi suoni.

Ma adesso basta.... non vorrei che le mie mail fossero sempre così.......... anche se mi è impossibile non tradurre quello che ho dentro.... sarebbe come privarmi di uno stato di necessità....

Vorrei "regalarti" un pò di pseudo-euforia.. (un surrogato forse).... allora metto il play su LEMONADE......questa giornata deve iniziare, e subito!!!!!!!!

questa giornata poi........ mi vedrà percorrere su quattro ruote un bel po’ di strada insieme a degli amici

Oggi mi sono guardato più del dovuto allo specchio.... il solito "trascinarmi lento" per la casa, ho cercato di mettere ordine ai capelli... (non ci sono riuscito) e poi il "Rito": Colazione, Musica, Cartoon Network con il Laboratorio di Dexter... (forse non crescerò mai)... mi sto organizzando uno zainetto per la traversata ma non ho voglia di metterci un cazzo..., cosa dovrei portarmi? ma chi se ne frega!!!

Per la strada sarà d'obbligo abolire "certa musica".. non vorrei finire fuori strada sulla "Salerno -ReggioCalabria" magari in preda alla disperazione.... allora ho preparato un po’ di Daft Punk, Planet Funk, Macaco, Ladyhawke, l'immortale Lauryn Hill...e poi si vedrà.....


poi si vedrà.....


Se avessi forse più "palle" ti dico cosa farei:

una volta a Palermo tirerei dritto fino a Mazzara del Vallo... lascerei la macchina ai miei amici e li saluterei sul posto...; prenderei il traghetto per Tunisi...;
Una volta arrivato a Tunisi non ti sembra di stare in Africa...l'Africa è un'altra cosa.... ma avverti subito un'altro odore......anche sulla pelle...; Prenderei il pulman e farei un biglietto per Biskra, un viaggio non male... un avamposto più che una città..; da li in poi...... la scelta che ho sempre sognato di fare...... trovare un modo..un qualsiasi modo di attraversare quella striscia quasi invisibile di paesini, buchi e mercati...fino ad arrivare a Marrakech...; è una delle città più belle che ho visto in vita mia...il tempo non l'ha modificata per niente...caos metropolitano avvolto da nuvole di terra rossa e musiche che non hanno età..... li, rivisiterei il secondo mercato più grande del mondo per poi arrivare nella piazza dei miracoli con i suoi venditori d'acqua.... ascolterei della musica e dormirei sotto le stelle...; riprenderei il viaggio per arrivare ad Essaouira..... un baluardo sull'oceano atlantico.... con le sue mura difese da antichi cannoni spagnoli..con i suoi galeoni antichi che guardano il mercato del pesce..e con il suo Festival della Musica.... mi ci perderei per le sue assolate strade....

Risalirei per le strade "uniche" del Marocco finendo la corsa a Tangeri.... Una città dal volto Europeo e Africano.... uno spettacolo...; prenderei un traghetto per approdare sul suolo spagnolo..... ; mi regalerei il tempo necessario per risalire tutta la costa spagnola.....Cartagena, Valencia e poi Barcellona con la sua costa Brava.....; mi fermerei per bere un bicchiere di vino in Provenza.., magari vicino Nizza..... mangerei un croissant a Lione..e arriverei fino a Brugge, passando naturalmente da Parigi....con la sua moda mai fuori moda.

Con molta fortuna ..sarebbe il massimo riuscire a salire su di un peschereccio e risalire tutta la costa dell'Inghilterra... con il suo mare sempre di un unico colore......ed arrivare ad Edimburgo...... da qui... il passo dalla mia meta non sarà poi così tanto lontano... ma non prima di passare un'intera nottata in un pub a ubriacarmi e a cantare canzoni a squarciagola dei Glasvegas....; il mattino dopo... con un aereo.... mi lascerei alle spalle il mondo... la civiltà... il caos.... le corse contro il tempo, i discorsi fiume, le discussioni..... forse anche le gioie...... atterrerei in un posto dimenticato per anni anche dalle cartine geografiche...una terra immensa.....; camminerei per le strade della capitale.....per poi affittare un piccolo fuoristrada...e con una cartina in mano...... cavalcare percorsi totalmente sconosciuti.... lande infinite.....; mi fermerei esattamente di fronte al mare....ammirando il silenzio ovattato....i movimenti muti del ghiaccio....., un termos di caffè bollente.... la mia musica preferita..... e poi nulla più.

Non ritornerei più a casa.......



AngS




(Apri Gli Occhi)


martedì 28 luglio 2009

Ogni minuto che passa è un occasione per rivoluzionare tutto completamente...
Ti rivedrò in un'altra vita...quando saremo tutti e due Gatti....

rilassati David........ Apri gli Occhi!






Scegliere il silenzio mai eppure il desiderio è forte
In questi giorni d’autunno che ci prendono alle spalle
Mi chiedo forse tu lo sai chi è stato a derubarci
Mentre dormivamo ignari sulla spiaggia all’alba di un’estate fa

Ti vedo bianca più che mai coi solchi della vita addosso
Sei più bella e contrasta con l’aria da niente che ostenti
Quel senso di precarietà adagiati in questo bar volgare
A camuffare l’infantile piega delle nostre vite

Se tu mi guardi così sai cosa penso
Sai tutto quello che sento
Dai non guardarmi così
Giuro non posso lasciarti andar via

E se ci penserò ancora
l’inevitabile esploda
In mezzo a questo silenzio che taglia il respiro
Non trovo la strada

È strano ritrovarsi qua bevendo aperitivi a goccia
Ci guardiamo negli occhi che frugano inquieti lo spazio dell’aereoporto
Da quando fumi a raffica? Lo sai fa male poi ti guardo e ho voglia di
ricominciare ma è troppo tardi adesso devi andare

Ma se mi guardi così sai cosa sto pensando
Sei tutto quello che voglio
Dai non guardarmi così
Giuro non posso, non posso lasciarti andar via

E se ci penserò ancora
l’inevitabile esploda
In mezzo a questo silenzio che taglia il respiro
Non trovo la strada.

E se ci penserò ancora
l’inevitabile esploda
In mezzo a questo silenzio che taglia il respiro
Non trovo la strada.
In mezzo a questo silenzio che taglia il respiro
Non trovo la strada


(Raffaele Riefoli)




Non perdetevi questo video

AngS.



Le mie notti hanno il colore grigio del mal di testa




Ufficio smaltimento posta in arrivo, 3 del mattino.
I tagli al personale hanno innalzato il limite dell'età pensionabile
Le direttive vengono spedite, nessuno richiama, nessuna lamentela, la calma regna dappertutto
Hong Kong è già attiva, Taipei si sta svegliando, tutto è una palese manifestazione dei ritmi circadiani

So quello che accade di giorno dai ritagli di giornale
Le mie notti hanno il colore grigio del mal di testa
Sono un lavoratore notturno, dormo di giorno...

Il toro e l'orso stanno delimitando i loro territori
Stanno guidando i ciechi con le loro gesta internazionali
Sono lo schermo, la luce accecante, lo schermo, io lavoro di notte

So quello che accade di giorno dai ritagli di giornale
Le mie notti hanno il colore grigio del mal di testa
Non svegliarmi con tutto questo, io lavoro di notte

La notte scorsa ho pianto, non saprei dire neanche il perchè
Questa caffeina fluorescente e monotona illumina quel suo stesso ondeggiare furioso
Sono lo schermo, la luce accecante, lo schermo, io lavoro di notte

So quello che accade di giorno dai ritagli di giornale
Le mie notti hanno il colore grigio del mal di testa
Non svegliarmi con tutto questo

Il suono dell'oceano è impostato a 9, mi rilasserò avvolto da questo paradiso e amore
Il letto mi attira quasi come una forza gravitazionale, io lavoro di notte

Sono un lavoratore notturno, dormo di giorno, di giorno, di giorno






lunedì 27 luglio 2009





Con una rosa hai detto
vienimi a cercare
tutta la sera io resterò da sola
ed io per te
muoio per te
con una rosa sono venuto a te

bianca come le nuvole di lontano
come una notte amara passata invano
come la schiuma che sopra il mare spuma
bianca non è la rosa che porto a te

gialla come la febbre che mi consuma
come il liquore che strega le parole
come il veleno che stilla dal tuo seno
gialla non è la rosa che porto a te

sospirano le rose nell'aria spirano
petalo a petalo mostrano il color
ma il fiore che da solo cresce nel rovo
rosso non è l'amore
bianco non è il dolore
il fiore solo è il dono che porto a te

rosa come un romanzo di poca cosa
come la resa che affiora sopra al viso
come l'attesa che sulle labbra pesa
rosa non è la rosa che porto a te

come la porpora che infiamma il mattino
come la lama che scalda il tuo cuscino
come la spina che al cuore si avvicina
rossa così è la rosa che porto a te

lacrime di cristallo l'hanno bagnata
lacrime e vino versate nel cammino
goccia su goccia, perdute nella pioggia
goccia su goccia le hanno asciugato il cuor

portami allora portami il più bel fiore
quello che duri più dell'amor per sé
il fiore che da solo non specchia il rovo
perfetto dal dolore
perfetto dal suo cuore
perfetto dal dono che fa di sé



Vinicio Capossela


affogando per respirare
(i miei sbagli)





Ore 3:30.... mi sono svegliato improvvisamente... colto da un mancato respiro....:

Stavo sognando di affogare!






Tu
sai difendermi e farmi male
Ammazzarmi e ricominciare
A prendermi vivo

Sei tutti i miei sbagli

A caduta libera
E in cerca di uno schianto

Ma fin tanto che sei qui
Posso dirmi vivo

Tu

affogando per respirare

Imparando anche a sanguinare
Nel gioco che sfugge
il tempo reale sei tu

Tu a difendermi a farmi male
Sezionare la notte e il cuore
Per sentirmi vivo

In tutti i miei sbagli

Non m' importa molto se
Niente è ugule a prima

Le parole su di noi
Si dissolvono così

Tu

affogando per respirare

Imparando anche a sanguinare
Nel giorno che sfugge
Il tempo reale sei tu

Tu a difendermi e farmi male
Sezionare la notte e il cuore
Per sentirmi vivo

In tutti i miei sbagli


Tu

il mio orologio che può aspettare
E anche quando c'è più dolore
Non trovo un rimpianto
Non riesco ad arrendermi

A tutti i miei sbagli

Sei tutti i miei sbagli


(SuB)


sabato 25 luglio 2009

parole dette
(spazio temporale)





Sono proprio questi i momenti….


Impossibile non osservarli dal buio della mia casa…

Impossibile non trattenere la rabbia che gonfia le vene…

Impossibile non costringermi a parlarti. Da qui.


La confusione è un modo per non trovare appigli su cui tenersi,

non rimanere lucidi…

avvertire il rumore del vento battere contro la finestra dei sogni.


Mi considero tanto “scontato” quanto “ripetitivo” in ogni singola sfumatura della mia anima.


Invento sogni per te che non ho mai sognato nella mia semplice vita…


Ti dono frammenti del mio vivere…per sapere dentro al tuo cuore come si sta….

ma rimango solo… nel voltarmi e cercarti tra la pioggia improvvisa di luglio.


E allora mi domando:

è questo il senso delle cose? Ti ho chiesto tempo fa di spiegarmelo….


il tuo silenzio invece si infrange come onde gelide sugli scogli del mio cuore..


pezzi di vetro che graffiano l’umore….

che cambia come le stagioni… improvvisamente.


Pioggia e Sole…. mi sento così…


e mi stupisco di me stesso…. perché so morire….

anche se ruberei l’aria al vento ..pur di vivere dentro di Te.


Mi conosco…..


Per quanto riesci ad essere il centro del mio mondo….

Potrei partire domani stesso…. e non tornare più sulla terra….

Andare via…

Diventare nebbia…

Perdermi con l’arrivo del giorno..

E Non farmi trovare…… Non farmi trovare più.


Questo presente per quanto ogni giorno prenda le sembianze di un Gigante di Fuoco… .

non mi spaventa…..


Combatti al mio fianco se ci riesci….

Prendi la mia mano se vuoi….

Parlami e Raccontami se lo desideri….


Ma non voltarti proprio adesso!


Perché se credi che tutto ciò non ha un senso….

Lo ha eccome…


È la vita stessa a imporci il senso delle cose….


Ribellarsi?

Voltare lo sguardo per la troppa Luce?

“Annegare dentro se stessi per non rovinare ciò che è nostro”?


Non saprei che dire….


So solo che ho fatto le valige…

ci ho messo tutto, ..tutto quello che mi riguarda….


Le ho posate vicino l’ingresso della mia casa…. e le osservo….


Mi guardo le mani sporche di terra…. perché sto lottando….

..ma sono pronto a diventare “vinto”…e non vincitore…

e partire….

allontanarmi dal tuo cuore… dal mio cuore.



Musica e Parole….

Frammenti di cuore….

Schegge impazzite feriscono l’anima…

La notte che rimanda….

La Vita che cambia….

Le capacità dei sensi…

Le ombre che impongono i silenzi…



Sono stanco dei silenzi!


La mia voce è muta….comprendila….. fallo ora!


O nel tuo silenzio lasciami andare…….

Continua a non dire nulla…

Continua a ricamare i tuoi sogni…

Continua a vivere incondizionatamente la tua vita…


Io Non resterò nei paraggi…




non adesso.



AngS



venerdì 24 luglio 2009





ora vivo da solo in questa casa buia e desolata

il tempo che dava l'amore lo tengo solo per me

ogni volta in cui ti penso mangio chili di marmellata...

quella che mi nascondevi tu...


...l'ho trovata!!

lo spazio di un mattino




Non porterò nessuna traccia dentro me

niente che dovrò rimuovere.

Era bello guardarti e tenerti per mano
O anche solo immaginarti da lontano

Era bello sentirti, rimanerti vicino
Anche solo per lo spazio di un mattino

Entrerò nei tuoi pensieri di una notte che non dormi
e sentirai freddo dentro

Entrerò dentro ad un sogno, quando è già mattino
e per quel giorno tu mi porterai con te


E se hai mentito è uguale ma ora lasciami andare
Se hai amato l' amore non sarà mai l' errore

E' stato bello seguirti, rimanerti vicino
anche solo per lo spazio di un mattino.



(Raffaele Riefoli)

giovedì 23 luglio 2009

la voglia che vorrei
(non c'è niente da capire)



38 gradi...e le previsioni non promettono che caldo torrido.

In un ipotetico cassetto immaginario ho 2milioni di volglie represse..... si può iniziare dalla voglia più importante, ovvero quella di trovarmi sperduto in una vasta distesa di ghiacci e silenzio.... fino ad arrivarea quella di dare fuoco a questo posto......lasciarmi alle spalle roghi immensi che divorano il ferro e fanno crollare il cemento...., ghiaccio e fuoco......... una contraddizione che mi rappresenta al massimo.



Le stelle sono tante,
milioni di milioni,

la luce dei lampioni si confonde con la strada lucida.

Seduto o non seduto,
faccio sempre la mia parte,

con l'anima in riserva e il cuore che non parte.

Però Lei io me la ricordo,
ma è un ricordo che vale dieci lire.


E non c'è niente da capire.

E' probabile che abbiamolti uomini,

ognuno è una scommessa perduta ogni mattina nello specchio del caffè.

Io amo le sue rughe ma lei non lo capisce,
ha un cuore da fornaio e forse li tradisce,

però Lei è stata (quasi) la migliore,
faceva dei giochetti da impazzire.

E non c'è niente da capire.

Se tu fossi di ghiaccio ed io fossi di neve,
che freddo amore mio, pensaci bene a far l'amore.

È giusto quel che dici
ma i tuoi calci fanno male,


io non ti invidio niente,
non ho niente di speciale.

Ma se i tuoi occhi fossero ciliege io non ci troverei niente da dire.

E non c'è niente da capire.

È troppo tempo amore che noi giochiamo a scacchi,
mi dicono che stai vincendo e ridono da matti,

ma io non lo sapevo che era una partita,


posso dartela vinta e tenermi la mia vita.

Però se un giorno tornerai da queste parti,

riportami i miei occhi e il tuo fucile.





E non c'è niente da capire.



AngS
(FdG)








venerdì 17 luglio 2009

resta in ascolto


Questo caldo penetra ovunque.... si amalgama sulla pelle e non mi fa respirare...., bussa alla mia porta agli albori di una giornata, l'ennesima, lavorativa..e mi accompagna nella sua infinita insistenza fino a notte fonda...., questo maledetto caldo...figlio di questa maledetta estate...!!!

Sono al lavoro ma con la testa altrove...quindi mi trovo nell'altrove..anche se dovrei essere al lavoro.....; la città non mente mai d'estate... specialmente questa città...... dai due volti.... quelli sorridenti e quelli non sorridenti...; osservo le strade semi deserte...di un venerdi che promette solo baldoria e divertimento.... guardo le persone caricare le macchine di tutto...l'italiano medio in sella al suo destriero di metallo...pronto a raggiungere mete/strandar e fare del suo meglio per se e per la collettività...(?).... guardo invece me stesso.... un po incazzato, un po svogliato un po cavaliere errante in questa terra di nessuno...... tra caldo e aria condizionata.....ho appena appoggiato il mio sedere su questa sedia...e già mi fa male la testa...e so benissimo che il mio sarà un'umore precario che mi accompagnerà per tutta la giornata...... ed è eppena passato un mezzo secondo in questo posto del cazzo che già ho mandato affanculo una persona.........


(spazio temporale)



....perciò di direi di restare in ascolto, di restare bene in ascolto.....:


faculo a questo cielo limpido di metà luglio, con il suo colore pastello perfetto e mai sbavato....

fanculo al caldo torrido...... ho le mani in mezzo ai miei lunghi capelli....mi stringo la testa forte..e non riesco a respirare....

fanculo alle correnti umide dell'africa...... arrivano silenziose, imbavagliano strade, quartieri, persone.....mettendoci tutti "sottovuoto".....

fanculo a questa città..con la sua gente falsa che segue i suo stupidi usi e costumi......si amalgano facendo massa......, si comprano le grandi macchine, le grandi moto e poi si sfreggiano la vita pagandole a rate.....

fanculo a chi carica la macchina di tutto per andare al mare...pasta, polpette, patatine, pane, bibite assortite.. tavoli e tavolini.......siete patetici cazzo!!!!!

fanculo a chi mi convince di fare una fila di due ore per comprare con i saldi....... coglione io che mi faccio ipnotizzare...

fanculo alle giornate tutte uguali..con il loro moto perpetuo.....

fanculo a chi va nei posti VIP per atteggiarsi....... si mette in macchina uscendo dal suo buco di merda per raggiugere posti al top solo per dire.... "ieri siamo stati in quel posto"...ma andateci voi in quel posto... A FARE IN CULO....

fanculo all'America....con il suo "style" mai fuori moda.. con la loro guerra contro il terrorismo..... ci state incupendo la vita con questa angoscia..brutti coglioni...e state mandando in tilt l'europa......

fanculo all'Europa che scodinzola all'America come un barboncino di merda....

fanculo ai musulmani... BRUTTI TESTA DI CAZZO.... in nome del vostro Dio vi ammazzate da soli.... e imprecate contro tutto e tutti.... voi e le vostre regole sconcluse e senza senso..seite voi i primi infedeli............. per Voi e sol oper Voi..farei riaprire i campi di concentramento....... state fottendo il Mondo... CANI!!!!!!!

fanculo agli zingari dell'est...... puzzano come fogne..con i loro denti d'oro... si impalano agli incroci chiedendo soldi..... per voi..farei ritornare l'inquisizione.....voi e le vostre mogli chiromanti bastarde...stupratori e ladri di bambini.....

fanculo alla divisa..... con il loro abuso di potere gratuito...

fanculo ai politici...con il loro abuso di potere a spese dei contribuenti....

fanculo alle banche..... brucerei ogni singola filiale di ogni singolo posto.. STROZZINI DI MERDA....

fanculo alle centrali ENI.... quella della mia regione..... manda in aria merda che anche a 90 km di distanza...respiriamo regolarmente...... ci state ammazzando BASTARDI....

fanculo ai calciatori professionisti..... vi vendono per 120 milioni di euro e andate in giro a professare malumori e malcontenti..distruggendo una macchina al mese...... per minime differenze economiche capaci di sfamare una regione dell'africa....piagniucolate con il vostro agente...perchè volete essere "ECONOMICAMENTE ACCONTENTATI"..... andate a fare un culo MERCENARI!!!!!!!!!! andate a lavorare in fabbrica....

fanculo ai miei avversari di calcetto del lunedi....... ti salutano con quel sorriso falso prima di entrare in campo....e poi diventano i peggiori nemici... ti falciano le gambe senza un cazzo di sc rupolo.....fingendosi anche santi...

fanculo agli amici: non esistono...

fanculo ai miei colleghi di lavoro.... vi sparlate a vicenda........ e vivete da prigionieri dentro un meccanismo sempre uguale..... come me del resto..........

fanculo a mio padre e alla sua compagna....... si lamentano sempre....e non hanno un cazzo di cui lamentarsi......mi predicano parole idilliache...di impegno.... di principi impeccabili e poi parlano male di me..alle spalle.......... Coglioni....... so tutto!!!!!!

fanculo a mia madre.......... vive da "libera"......vuole difendersi la sua libertà e poi si lamenta perchè quella libertà non diventa perfezione.......cazzo mà'...non puoi avere tutto dalla vita!!!....... e lo sai bene questo!!!!

fanculo a Lei........ con il suo carattere diverso anni luce dal mio.......... testarda fino alla morte... nenache in catene ti dirà che ha torto..... mi chiedo dove andrò a finire...........

fanculo a "Te"-..incantatrice del cazzo........ ti ho dedicato un periodo.... una pezzo di me stesso mai così vero......... hai caramellato il mio cuore con parole che si sono perse come fumo nero nel cielo..... chi cazzo sei???...... chi cazzo sei veramente?.......cresci un po ... stupida........e dai peso alle parole che dici ...e dai peso sopratutto alla persona che professi di essere................. torna al via e ricomincia..... .......

fanculo a me...........
in testa ho un labirinto che conosco soltanto io..... quando scrivo sono una persona, quando mi relaziono con la gente sono un'altra persona... quando sono da solo divento ancora un'altra persona...... uso maschere per sfuggire.....e compio sporadiche cazzate che prima o poi mi ritorneranno indietro e che dovrò pagare con gli interessi...... chi cazzo sono io veramente,.....????!!!!! esiste gente che mi giudica pazzo, intelligente, unico, imbecille......... insomma...... un circuito affascinante..... ma fanculo.......................... fanculo a me per adesso.....; tra un po la mia vita cambierà radicalmente ....ed io mi trovo ancora perso tra i ghiacci ovattati di una terra che si trova solo nella mia testa....

fanculo ai testi che scrivo.. alle canzoni che ascolto e ai libri che leggo... mi fate vivere in una gabbia dorata e ammaliante...... la realtà è diversa...ma non posso vivere senza di voi.....

fanculo alla realtà...se io uso maschere per vivere..... la realtà ...le fabbrica continuamente......

fanculo al potere degli occhi..... porte infinite dove ci si può perdere dentro..... fanculo agli sguardi confusi, incerti...profondi...e a quella magia che dura solo una frazione di momento....

fanculo all'estate... fanculo a questo giorno...... ed infine fanculo a Voi..che non leggerete mai queste parole.......


AngS





giovedì 16 luglio 2009



E qualcosa rimane,

fra le pagine chiare,


fra le pagine scure,

e cancello il tuo nome dalla mia facciata

e confondo i miei alibi e le tue ragioni,
i miei alibi e le tue ragioni.

Chi mi ha fatto le carte mi ha chiamato vincente
ma lo zingaro è un trucco,

ma un futuro invadente,
fossi stato un pò più giovane,


l'avrei distrutto con la fantasia,
l'avrei stracciato con la fantasia.


Ora le tue labbra puoi spedirle a un indirizzo nuovo
e la mia faccia sovrapporla
a quella di chissà chi altro.

I tuoi quattro assi, bada bene, di un colore solo,

li puoi nascondere o giocare come vuoi
o farli rimanere "buoni amici" come noi.


Santa voglia di vivere
e dolce Venere di Rimmel.


Come quando fuori pioveva e tu mi domandavi
se per caso avevi ancora quella foto
in cui tu sorridevi e non guardavi.

Ed il vento passava sul tuo collo di pelliccia
e sulla tua persona e quando io,
senza capire, ho detto sì.

Hai detto "E' tutto quel che hai di me".
È tutto quel che ho di te.


Ora le tue labbra puoi spedirle a un indirizzo nuovo
e la mia faccia sovrapporla
a quella di chissà chi altro.

I tuoi quattro assi, bada bene, di un colore solo,

li puoi nascondere o giocare come vuoi

o farli rimanere

"buoni amici"

come noi.




(FdG)



lunedì 13 luglio 2009

verità



"io vorrei rimanere" dissi.



C'è una debolezza che prende gli uomini alla fine della battaglia: quando si rendono conto della fragilità della vita, se la stringono al petto come una zuppiera di cristallo che hanno quasi lasciato cadere, e davanti al tesoro della vita si perdono improvvisamente di coraggio.

In quel momento tutti gli uomini sono codardi, e non riescono a pensare ad altro che all'abbraccio di una donna, ad altro che alle parole consolatorie che solo una donna sa mormorare, ad altro che alla gioia di smarrirsi nei labirinti fatali dell'amore.

L'uomo in balia di tale debolezza farà cose che manderanno all'aria i suoi progetti più meditati, farà promesse che cambieranno il suo avvenire.

Fu così che mi persi dentro i suoi occhi.



"allora rimani" rispose.



il bisogno che ha la donna di alleviare la solitudine dell'assassino della tua anima
di spazzar via il rimorso della vittoria o la vanagloria della sconfitta
di calmare il tremito nelle ossa
di asciugare le calde lascrime di sollievo e di vergogna
di abbracciarti mentre senti che l'odio viene meno e lascia il posto ad una forma superiore d'imbarazzo
di spruzzarti di lavanda per nascondere l'odore del sangue sulle punte delle dita e il sangue puzzolente coagulato nella barba

il bisogno che ha la donna di dirti che appartieni a Lei e di allontanare la tua mente dal pensiero della morte dell'anima
di soffocare la tua curiosità
di sapere cosa vorrebbe dire affrontare il Giudizio,
di impedirti di invidiare coloro che sono andati prima di te a guardare in faccia l'amore e di cancellare i dubbi che ti serpeggiano nello stomaco sull'esistenza del cuore....



"tu credi di non dirmi niente...,
ma dalla tua magnificenza e dalla tua villania, dalla tua pinguedine e dal tuo viso austero,
io capisco che sei l'esemplare di un mondo in cui l'edonismo convive con il sospetto,
dove la violenza, perchè questo silenzio è una forma di violenza, va a braccetto con la contemplazione della bellezza,
e che il punto debole di questo universo di lassismo e cattiveria: è la vanità

La vanità è l'incantesimo di cui tutti sono progionieri,
ed è grazie alla mia conoscenza di questa vanità che io raggiungerò il mio scopo. forse.



AngS


le ragioni dei "perchè"
(forvianti acquisizioni)



Perchè nei cassetti della mia biancheria.... perchè nella busta della spesa, perchè nel cassetto del mio ufficio, o nell'acqua corrente... la mattina, appena sveglio...., perchè nel moto coordinato degli eventi... "perchè ho deciso di comportarmi così"... "perchè non ho cambiato atteggiamento"... perchè....

... se i perchè fossero delle costellazioni..vivrei sotto un cielo perenne di stelle... ma questo non è un campo tendato in kenya... ed i perchè assumono forme strane....indecifrate..... indescrivibili....


i giorni assumono nuove forme.....


Sabato sera mi sono ritrovato in una piena situazione goliardica... (non troppo poi goliardica...).. un tavolo bandito in pieno centro storico...gente conosciuta e meno conosciuta..del buon cibo e tante chiacchere gratuite...... quando ti ritrovi ad una cena così "per caso" non sai mai bene cosa devo argomentare..se entrare in scivolata in un discorso che non ti appartiene oppure entrarci gradualmente ed uscirtene ancora più gradualmente..... sta di fatto che come spesso accade.... osservando le parole che evaporavano nell'aria..... ciarlerie..... stupide supposizioni.... mi sono estraniato quasi automaticamente..abbandonando di fatto la terra e i suoi pianeti... INEVITABILE FOLLIA... ..... inevitabile non osservare la caraffa di vino di fronte a me...e berla tutta da solo..a sorsi brevi, irregolari e non accompagnati da nessuna magia del palato..... INEVITABILE RISULTATO: mi sono ubriacato......una telefonata caotica...... un sorriso falso stampato in faccia...... argomentazioni che nemmeno mi ricordo...... ed una produzione di pensieri incredibile e disarmante....

questo è stato il mio sabato.



(spazio temporale)



Sabato sera mi sono ritrovato in una piena situazione goliardica... (non troppo poi goliardica)... ma non mi sono divertito..... almeno fino a quando l'inebrianza alcolica non ha prevalso sul mio umore......creando di me un ologramma imperfetto..... questo ologramma che non ha chiesto nessun permesso si pensare e di pensarti, di immaginare giorni ormai remoti e situazioni troppo paradossali..questo ologramma di me stesso che ho tenuto chiuso in cantina e che non riesce a respirare...... questo stato abbastanza precario di me..... e di questo ologramma che un po vive e un po muore.... Ho sorriso gratuitamente a chi mi ha sorriso.... ho sfoderato la mia solitaria intelligenza su argomenti che non ricordo più ed ho cercato di essere me stesso...solo me stesso: risultato difficile....

autostrade di pensieri,
stazioni di rifornimento per cuori ingolfati di rabbia..e di perchè,
piazzole di sosta per cercatori di stelle...

ho bevuto... ho sorriso e ti ho pensata...... Ho mangiato insolitamente un gelato ed ho continuato a pensarti....con il risultato di rientrare nella mia casa... (non da solo) e continuare ad immaginare un ologramma di te... una supposizione temporale..un disegno astratto ed impreciso...sulla complessità dei tuoi occhi e sulla vigliaccheria della tua mente......

e mentre ti pensavo....l'autostrada di pensieri perdeva il suo contenuto, l'asfalto tiepido e umido delle notti d'estate....lasciava spazio e strade senza percorsi.... confini invisibili.... albe e tramonti diversi e sconosciuti (in parte).....pioggia e sole, freddo e caldo..... occhi negli occhi...lacrime e sorrisi..... : strade senza percorsi....

ed il pensiero e diventato Sogno.
"non sono riuscito a fare quello che nel sogno mi hai chiesto, per rancore, per rabbia... non saprei...."

ho passato la domenica disteso sulla sabbia a guardare il cielo ed ascoltare musica....
questa mattina: FORVIANTI ACQUISIZIONI.



AngS

La Frase:
"è una storia poco pratica,
facile come una favola, ma credimi non è così,
e il tempo che ci resta finisce... qui.
Affogo, baby,
l'amore avrà i miei occhi ma non assomiglia ame..
è solo un mal di testa
cercherò di smettere"
(Francesco Renga)

La canzone:
"Jesus was a Crossmaker" - Rachael Yamagata



sabato 11 luglio 2009

inconfutabili dettagli


Ennesimo week,
Ennesima Voglia di Silenzi fatti di vetro...

Ho pensato.... "sarebbe il caso di scrivere qualcosa", Ho pensato... "sarebbe il caso di non pensarci poi tanto..troppo.... spesso", Ho pensato..... "il tempo questa mattina è nuvoloso, l'aria afosa ha lasciato lo spazio ad una leggera brezza autunnale... un vestito che mi calza meglio....molto meglio"...

ed allora Ho pensato... "sarebbe il caso di scrivere qualcosa"

Hanno parlato per me, in questi giorni, frasi bellissime...., contenuti speciali, riassunti espliciti della mia anima.. della mia mente..... frammenti di parole trovate nei tanti libri che ho letto......note infinite frutto della musica che ascolto di continuo...... ed allora un blog diventa contenitore di un modo esatto di essere: IL MIO.
Questa versione ri-vista e ri-adattata di AngeliSonnabuli.... sta mettendo alla luce (per quei pochissimi visitatori che ci inciampano dentro) una versione di me stesso più aggiornata con l'evidente rinegoziazzione di tutti i contenuti precedenti e quindi passati....Questo aggiornamento di me stesso un po troppo atipico ma che mi calza più che alla perfezione... PAROLE & SILENZI.. una miscela perfetta che tende a sottolineare un percorso (ultimo) che ho fatto e che faccio fatica a lasciarmi alle spalle.... ed allora la costanza potrebbe diventare monotonia di linguaggi... la testardaggine un modo sempre uguale di esprimersi.... ma più che sinceramente....FOTTENDOMENE di Usi & Costumi..continuo a portarmi questo vestito...un po da festa un po da Sagra della Pantofola.... e cercare di rendere questo posto più contenitore che parcheggio solitario delle mie paure.

AngS è anche questo.... un labirinto dentro un labirinto della mente... una stada interrotta per lavori in corso... una fontana spesso vuota... un'aurora boreale alla fine di un'estate..... una distesa di ghiacci infinita.... Chi legge di me..sa di scrutare elementi inconfutabili di una persona altamente complicata...ma vera nella sua profondità interiore... (forse anche esteriore)..

Mi volto e noto che sono nel bel mezzo dell'estate.... appena ieri era il 4 giugno...oggi luglio ha preso il via..divorando giorni...facendosi strada tra la gente che si dimena per le vacanze...chi si prepara spudoratamente alle ferie..chi sta terminando gli studi....chi se ne fotte di tutto quanto..come me.......
rimango come sempre il punto fermo che si guarda attorno.....notando i continui mutamenti..... impercettibili variazioni.......: l'ennesima estate.......... il dettaglio più tangibile e visibile solo dall'interno.... sei Tu.... "diventata variante scelta..e pensiero costante".....


(spazio temporale)


non ci crederai........
(a tratti non ci ho creduto neanche io)... ma in tutto questo tempo..ho rispettato l'idea di te......tra mente e corpo......portandomi di netto ad uno stato superiore anche di me stesso.....; giorni come strade... pensieri come molecole impazzite che mi conducevano sempre da te...in un tuo posto amico..o tra le sfumature di te stessa...; roba da pazzi..ma è stato (ancora un po lo è) così.....

mi è capitato di vivere momenti simili a questo... mai forse così intensi però.... ma è successo: quando la mia mente dedica tutto se stessa ad un qualcosa...un pensiero..concreto, costante, materiale o immateriale..diventa ingorda e avida di tutto il resto...allora ne hanno fatto le spese il mio corpo e quindi tutto me stesso......

mattine come notti... e notti uguali a tutte le mattine che ho aperto gli occhi per trovare e poi solo immaginare una traccia di te.

Ieri ho fatto l'amore..... non sesso.... ma amore......(dicono che è diverso). il mio corpo ha rotto il silenzio... un suo silenzio particolare... con Lei............. e lo scrivo qui... in questo posto mio e di nessun'altro......per dirti che per una frazione di secondo ti ho pensata.........

Ti ho pensata........ e non mi chiedere il perchè ........ io non risponderò.

Ti ho pensata immaginando per frazioni interminabili quello che c'è stato ..che ci sarebbe potuto stare...e che poi si è interrotto..simile ad un temporale estivo: pioggia torrenziale....cielo livido e gonfio e poi niente più.

.....amo i temporali....... chi mi conosce lo sa....; ecco perchè quando dalla mia finestra scorgo il principio di una tempesta.... mi capita di pensarti di più.



AngS

Il contenuto:

"io penso a come potrebbe essere stato
noi abbiamo speso alcuni giorni
viaggiando, scrutandoci
non è per quello che io non ti capisco
non è per quello che forse ti sto odiando
ma io solo ti ho voluto
il modo in cui ti ho voluto

così io me ne andrò da solo
e spero per il meglio
noi possiamo abbassare le nostre teste
e saltare i nostri addii
e tu puoi dire al mondo che cosa vuoi sentirti dire...
io non ho niente da perdere,...mia cara
così io sono pronto per le piccole e grandi bugie
ma io e te conosciamo la ragione del perchè

io sono andato e tu sei ancora là
io sono andato e tu sei ancora là

io comprerò una rivista cercando il tuo viso
da costa a costa, o ovunque io trovero' il mio posto
io ti seguirò sulla radio
io scriverò e mi firmerò con un nome differente
ma vicino come io sono a te
non è lo stesso

cos' io me ne andrò da solo
e spero per il meglio
noi possiamo darci pacche sulla spalla da soli
e dire che ci abbiam provato.......che ho tentato di provarci
e se uno di noi si volterà indietro
noi possiamo tirar fuori il nostro rammarico (il tuo rammarrico????)
e parlare di come l'amore non muore mai
ma io e te conosciamo la ragione
perchè...
io me ne sono andato e tu sei ancora là
io me ne sono andato e tu sei ancora là
io me ne sono andato e tu sei ancora là

così ruba la scena e fai del tuo meglio
per coprire le tracce che ho lasciato
spero che tu stia bene
e spero che tu troverai qualunque cosa stai cercando

il modo in cui forse avrei potuto cambiare la mia testa
ma tu mi hai mostrato solo la porta... la tua stanza.... e la porta.


cos' io me ne andrò da solo
e spero per il meglio
noi possiamo darci pacche sulla spalla da soli
e dire che ci abbiam provato
e se uno di noi riaffogherà per respirare.....
noi possiamo tirar fuori il nostro rammarico
e parlare di come l'amore non muore mai
ma io e te



io e te
conosciamo la ragione di tutti questi perchè
...."



venerdì 10 luglio 2009

Terra Straniera


Ecco una canzone

Dalla parte sbagliata della città

Dove io sono stato scaraventato
Al suolo

Dal suono più solitario
Che pesta da dentro

E mi costringe ad essere giù

Ecco una pagina

Dalla scena più vuota

Una gabbia, o la più pesante pena mai esistita
Una misura della trappola piu mortale mai preparata

E ti ringrazio
Per avermi portato qui
Per avermi mostrato casa
Per aver contato questa lacrima

Alla fine ho capito
Che non appartengo a questo posto.

Il calore e il piu malato
dolce profumo delle lenzuola

Che si attaccano dietro le mie ginocchia
E i miei piedi

Sono annegato in tempo
Per un battito disperato

E ti ringrazio
Per avermi portato qui
Per avermi mostrato casa
Per aver contato questa lacrima

Alla fine ho capito
Che non appartengo a questo posto

Sentirsi come a casa

Avrei dovuto saperlo
Dal mio primo respiro

Dio manda l'unico vero amico
Che io chiamo mio

Pretende che io faccia meglio
La prossima volta
che mi si sostenga fino alla fine

E ti ringrazio
Per avermi portato qui
Per avermi mostrato casa
Per aver contato questa lacrima

Alla fine ho capito
Che non appartengo a questo posto.

Al tuo posto.

(DpM/AngS)