lunedì 31 ottobre 2011






Vai vai

tanto non è l'amore che va via 



Vai vai
l'amore resta sveglio
anche se è tardi e piove



ma vai tu vai
rimangono candele e vino e lampi
sulla strada per Destino

Vai vai
conosco queste sere senza te 



lo so, 

lo sai

il silenzio fa il rumore
de tuoi passi andati 



ma vai, tu vai
conosco le mie lettere d'amore
e il gusto amaro del mattino


Ma
non è l'amore che va via
il tempo sì
ci ruba e poi ci asciuga il cuore 



sorridimi ancora

non ho più niente da aspettare

soltanto un sonno di quiete domani...

Ma vai, tu vai
conosco le mie lettere d'amore
e il gusto amaro del mattino


lo so

 lo sai

immaginare come un cieco
e poi inciampare
in due parole 



a che serve poi parlare 



per spiegare e intanto, 

intanto noi



corriamo sopra un filo, 
una stagione,
un'inquietudine sottile.




Ma,
non è l'amore che va via


il tempo sì, 


ci ruba e poi ci asciuga il cuore
sorridimi ancora


non ho più niente da aspettare





soltanto un sonno di quiete domani...



domenica 30 ottobre 2011





Dormi, 
ti guardo mentre sciogli la cima e ti allontani. 

Sei dietro gli occhi stanchi,
ancora un passo 
e cadrai dal buio alla corrente, 

poi l'acqua trasparente.


Dovunque arriverai 

in questa notte senza nuvole
lì mi troverai 
e forse ti vedrò sorridere.

Lacrime e fragole
il male è come il bene

sono due facce di una sola verità.
Ridere e piangere
tutto è possibile 

con te dividere l'inferno e il paradiso. 


Corri, 
ti muovi 
il cielo è vetro, 

tu corri avanti io resto indietro 

ma all'alba tornerai
in fondo un sogno non puoi perderti, 


mi ritroverai 
e forse avremo i polsi liberi. 



Lacrime e fragole,
alba contro il buio, 

sei nel mio sangue 
e le mie vene scalderai. 


Legarsi e sciogliersi,
fuggire e poi trovarsi 


in un abbraccio che non è mai un addio. 



Lacrime e fragole,
il male è come il bene. 


Siamo due corpi di una sola anima, 

ridere e piangere 
è comunque vivere 



con te dividere 
l'inferno 
e il paradiso. 






Ho trovato un modo per farti sorridere
ho letto cattive poesie
nella tua segreteria

ho salvato I tuoi messaggi
solo per sentire la tua voce

tu ascolti sempre attentamente
le rime contorte
dici sempre il tuo nome
come se non sapessi che sei tu

il tuo meglio
ho trovato un modo per farti sorridere
il mio meglio

conto le tue ciglia di nascosto
per ognuna di esse ti sussurro “ti amo”

mentre il mio Ipod ti lascia dormire

lo so.. mi stai guardando ad occhi chiusi
ascoltando
penso di aver visto un sorriso


ho trovato un modo per farti sorridere





sabato 29 ottobre 2011





Sono stato l’ago e il filo, 

tessendo degli otto e dei cerchi su tutto il tuo corpo,


Provo a ridere, 
ma invece piango 

Aspetto pazientemente di sentire le parole che non hai mai detto. 


Frugando nel cassetto del mio cuore,
 ho dimenticato ciò che cercavo

Prova a guidarmi verso la giusta direzione

Utilizzando questo tempo
Tenendo tutto dentro 

Chiudo i miei occhi 
e ti ascolto piangere. 



Ti tirerò su di morale
Ti deluderò
Ballerò fino all’alba
Farò lo scemo (con altre donne)
Non mi darò per vinto
faremo poi l’amore 

Questa posto ci sta facendo impazzire 
e ne dobbiamo uscire.

Non è un addio, lei disse,
E’ solo arrivato il momento che io faccia riposare la mia mente 

la vita non cammina, 
corre piuttosto, 

Lungo queste strade lacerate.

Quando frugherai nel cassetto del tuo cuore,
 non dimenticare ciò che cerchi


ciò che cerchi veramente


Utilizza tutto questo tempo
Tenendo tutto dentro 

Chiudi gli occhi 
e ascolta.



E’ solo questo ciò che posso fare per te,
 



venerdì 28 ottobre 2011



Non dormo,
 ho gli occhi aperti per te. 

Guardo fuori 
e guardo intorno
.
Com'è gonfia la strada
di polvere e vento 
nel viale del ritorno...

Quando arrivi, 
quando verrai per me
guarda l'angolo del cielo
dov'è scritto il tuo nome, 

è scritto nel ferro 
nel cerchio di una nuvola...

E ancora mi confondo
e sospiro così...
Adesso 
e per quando tornerà l'incanto.

E se mi trovi stanco,
e se mi trovi spento,
se il meglio è già venuto
e non ho saputo
tenerlo dentro me.

I vecchi già lo sanno il perché,
e anche gli alberghi tristi,
che il troppo è per poco e non basta ancora
e dura una volta sola.

proteggi il mio cuore
adesso e per quando tornerà l'incanto.
L'incanto di te...
di te vicino a me.

Ho sassi nelle scarpe
e polvere sul cuore,
freddo nel sole
e non bastan le parole.

Mi spiace se ho peccato,
mi spiace se ho sbagliato.
Se non ci sono stato,
se son stato solo Io.

Ma ancora proteggi il mio cuore,
adesso e per quando tornerà il tempo... 

Il tempo per partire,
il tempo di restare,
il tempo di lasciare,
il tempo di abbracciare.

In ricchezza e in fortuna,
in pena e in povertà,
nella gioia e nel clamore,
nel lutto e nel dolore,
nel freddo e nel sole,
nel sonno e nell'amore.

Ovunque proteggi il mio cuore.
Ovunque proteggi il tuo cuore.

Ovunque proteggi, 
proteggimi. 


Ovunque proteggi il cuore

giovedì 27 ottobre 2011




Lo stupore che mi colse
quando lei mi disse: 
"sono innamorata di te" 

dura troppo poco 
la vanità di sentirsi amati 

un po' di gratitudine,
 poi voglia di fuggire via...

Non riesco a immaginare qualcuno
qualcosa che inizi 

ho più dimistichezza con la fine 


e non c'è niente che mi riporta indietro


Ci sarà un altro posto nel mondo
una strada che riparte da qui 

ci sarà un altro istante nel tempo
per vivere tutte le vite possibili 

che volevo io 



Un auto in lontananza 
sfocata dal sole
viene verso di me 

il caso ci porge infinite possibilità

che non possiamo cogliere
e poi si perdono... 



non serve a niente ormai 
guardarsi indietro...







Ci sarà un altro posto nel mondo 
 per vivere tutte le vite possibili 

 

che volevo io 







mercoledì 26 ottobre 2011





Dentro al replay
fra miliardi di altri ci sei 

e non hai scia
luminosa d'auto
anche di periferia 

come i sogni che farai
o prenderai a noleggio 

quando ti addormenterai
con le scarpe sul letto 


Dentro al replay
con la testa girata un po' in su
da fotografia 

ci sei anche tu prima di andare via 

"se rimani ancora qui
è come se morissi 

e guardandomi allo specchio
ad un tratto sparissi" 

Cadono le stelle 
e sono cieco 

e dove cadono non so 

cercherò, 
proverò, 
davvero 

ad avere sempre su di me il profumo delle mani
riuscire a fare sogni tridimensionali 

non chiedere mai niente al mondo
solo te
(come una cosa che non c'è) 



Dentro al replay
per un attimo c'ero 

ma in quel momento
qualcosa ho cancellato 

si è fermato il tempo, 

la sua regolarità
e come se morissi
è sparita anche la luna,
è cominciata l'eclissi 

Cadono le stelle
allora è vero

e io non so se ci sarò
dove andrò
non lo so 
se lo merito o no 


se correggerò gli effetti dei miei guasti nucleari
se troverò il coraggio ti telefono domani 

e più sarò lontano e più sarò da te


dimenticato e muto
come uno che non c'è 

tornerò, 
tornerò davvero 

a sentire su di me il profumo delle mani 
di notte io farò sogni tridimensionali 

senza chiedere mai niente al mondo
neanche a te 


senza chiedermi perché 

ti vedo dappertutto 




anche in me

ti vedo







Solo perchè sto perdendo 

non significa che sono perso
 non significa che mi fermerò
 non significa che mi opporrò

solo perchè sto ferendo

non significa che io sia ferito
non significa che non otterrò quello che merito 

niente di meglio 
e niente di peggio


mi sono appena perso

ogni vita che ho provato ad attraversare
ogni porta che abbia mai provato ad aprire 
era chiusa a chiave 

e sto solo aspettando che svanisca la luce

potresti essere più di quella che pensi di essere 
 molto più grande
in un mondo di grandi 

questo non significa che hai vinto
perchè col tempo capirai

e ti sentirai persa



ogni vita che proverai ad attraversare
ogni pistola che hai tenuto in mano
 sparerà 

e sto solo aspettando che inizi il fuoco

e sto solo aspettando che svanisca la luce








Adesso lasciami dormire 

non voglio parlare
non ho nulla di carino da dire 

sto solo dormendo nella tua mano

non svegliarmi troppo presto
non voglio vedere il mondo 

non ho bisogno di essere nessuno
tutto quello che voglio è "essere"

possiamo essere così strani
possiamo essere così selvaggi 

anche quando amiamo
anche quando mentiamo 

sii cosciente del mio amore


per favore lasciami galleggiare
non c'è niente più importante del tempo

i miei pensieri sono così remoti
la tua mano è spalancata

possiamo essere così strani
 selvaggi
anche quando amiamo
anche quando mentiamo



sto dormendo nella tua mano 




martedì 25 ottobre 2011








 ti ho baciato in bocca, tesoro

e adesso non posso più guardarti
(e nemmeno toccarti) 

 l'ho fatto una volta di più
delle carte che ho in man
o

e lo scherzo non scherza
col gioco e col fuoco

fuori, 
sì, scappiamo fuori

ma fuori davvero
ci fa paura di andare 

fuori dagli uomini
fuori dal cielo 

fuori 
non riesco neanche a immaginarlo vero
E' più di una crepa
più di una bugia
più di una notte insonne
più di una malattia 

in uno sbaglio solo
gli errori tutti della vita 

e il prezzo è in banconota di nostalgia infinita


libri di poesia
alberi di Natale 

pomeriggi a casa al mare

amici di limpide serate


di essere puro, 
di essere sincero 

e poi ritornare 





ad essere normale







lunedì 24 ottobre 2011




Sta arrivando il nostro novembre
di luci e di attese


di comignoli e speranze appese 

in una stazione ovattata di neve
il tuo arrivo leggero
nel cuor della notte 

attorno a un bidone di fosforo
e luce di fuoco fatato 

E’ arrivato guaiendo
con una stola di cani randagi 

ed una scatola di cerini
e lumini accesi 

ci ha portato
in dono le parole
per parlarci e scaldarci
il cuore 

che poverta’ non sapersi parlare d'amore

e vedersi passare
vicini e muti
chiusi nel rancore 

La pioggia si è fatta neve
e non ferisce 
ma bagna
e come manna morbida
ci consola.. 

ci ha portato parole incartate
e scritte e parlate 

per dircele davvero
queste parole d’amore 


Nel silenzio che ci aveva vinti
silenzio di anni
per quanto freddo e ghiaccio
ci fosse nel cuore.. 

 ci ha portato
in dono le parole 

per spiegarci e scaldarci
come castagne e vino
tenerci vicino 

La pioggia si è fatta neve
e non ferisce 
ma bagna
e ha portato parole
scritte 
e parlate 


per quanto ghiaccio e freddo ci fosse nel cuore.. 

ci ha portato in dono
parole per scaldarci 
e trovarci 

ancora 




domenica 23 ottobre 2011




Ti prego chiamami tesoro adesso 

mentre piove 
e l’aria è fredda 

e ogni goccia d’acqua che mi sta bagnando
mi parla un po’ di te 

sono giorni che cammino senza meta
portandoti per mano 

se anche torneremo uguali a prima 
non importa 

se dovrò mandarmi in cenere
per ritornare a vivere 

La pioggia mi feriva
e non avevo più parole 

ora è diventata neve
e cade morbida..

E io sono quello a cui
fai accender sigarette
e sono quello
per cui le hai accese tu 

Il sano non crede al malato
e si annoia alla malattia 

se avevi dei ricordi ora
ora son passati a me
e sono nudo per strada 

da quando non mi copre il tuo sguardo 

E nuda è la strada
 e i binari 
e le insegne 

e nuda sei tu 

il mondo ora è nudo 

se non lo copre il tuo sguardo

Siamo orfani ora
io te 
e la strada 

se non si divide il buio
si tradira’ sempre la luce 

Io te 
e la strada
se non si divide il buio 


siamo orfani ora


Ti prego chiamami tesoro adesso 

mentre piove e l’aria è fredda 

e sono giorni che cammino senza meta 





portandoti nel cuore