sabato 28 gennaio 2012





dopo una serata come questa...

tra i fiumi di discorsi, profondi come il mare...
ho voglia di dire BASTA a tutto....


Pensiero,io non ho più parole.

Ma cosa sei tu in sostanza?
qualcosa che lacrima a volte,
e a volte dà luce.

Pensiero,dove hai le radici?

Nella mia anima folle
o nel mio abbraccio distrutto?

Sei così ardito vorace,
consumi ogni distanza;

dimmi che io mi ritorca
come ha già fatto Orfeo
guardando la sua Euridice,

e così possa perderti
nell'antro della follia. 




vaffanculo.






martedì 24 gennaio 2012








for mx:


le piacevoli certezze, non muoiono mai...


così..sospendo (temporaneamente) questo silenzio, per ringraziarti della serata piacevolmente trascorsa, tra discorsi importanti, del vino, e dei semplici sorrisi...




so bene che tra due veri amici è inutile dirsi "grazie"....
so bene che la vita è così tanto bizzarra e unica da colmare le distanze in un niente e annullarle in un semplice secondo


ma a volte basta così poco per sentirsi leggeri e liberi.... 
e mischiarsi nelle parole dette e anche in quelle semplicemente pensate.


sono e sarò sempre così...


e come avere una "dipendenza" da me stesso...


inciampo continuamente tra i "se" e i "ma" 
ma è bellissimo sentirsi pienamente padrone del proprio "Circuito Affascinante"


guanti alla mano, visiera sistemata e pulita...e via ...
sfrecciando verso le incertezze.... 
un po come i viaggi in auto che abbiamo fatto nelle diverse vite precedenti....




Ho ancora il vino che circola liberamente tra i condotti dei miei pensieri....
ed è giusto adesso che vada a fare qualche "sogno tridimensionale".....


e visto che questa sera lo abbiamo "tirato in causa" diverse volte...
chiudo con una frase di Samuele Bersani...












...."è un periodo pieno di sorprese"





AngS.









lunedì 9 gennaio 2012






this blog will suspend its activities indefinitely.


I thank you for following



(look for me in the music)














AngeliSonnambuli














domenica 8 gennaio 2012






forse non è proprio legale sai 

ma sei bella vestita di lividi
m'incoraggi ad annullare i miei limiti 
le tue lacrime in fondo ai miei brividi 

lasciami leccare l'adrenalina 


voglio cercare la mia prospettiva
questa proiezione di vita

è la scossa più forte che ho 

muovo le molecole immobili 
sei più bella vestita di lividi 

lasciami leccare più forte un po' 
le tue lacrime in fondo ai miei brividi 


lasciami leccare l'adrenalina 


voglio cercare questa via d'uscita 
questa splendida prospettiva


è la scossa più forte che ho 





lasciami leccare tua l'adrenalina 









sabato 7 gennaio 2012






la sicurezza ha un ventre tenero 
ma è un demonio steso fra di noi 

ti manca e quindi puoi non crederlo 
ma io in questo modo
mi sento libero 


e non è dolce essere unici 
ma se decidi di chiudere gli occhi ti libero 

gli errori veri son più forti
delle insicurezze precarie


copriti bene se ti senti fredda 
hai la pressione bassa nell'anima 

com'è strano il sapore 
che riesco a sentire
 
male di miele 
 

e la grandezza della mia morale 
è proporzionale al mio stato d'animo
 
così nel mio cure
 ho rifatto il letto al meglio sai,
che sembra non ci abbiamo dormito mai 


copriti bene se ti senti fredda 
hai la pressione bassa nell'anima 

com'è strano il sapore 
che riesco a sentire 

male di miele 
 

mi do le stesse possibilità 
della neve al centro dell'inferno, ti va?



male di miele 






venerdì 6 gennaio 2012




Ogni goccia di saliva che c'è in te 
ho cercato di sentirla mia
la tua bocca cieca che mi aspetta 
sento che ha ragionevolmente fretta 

(ma qui non c'è d'avere fretta)



Questo desiderio che ci cola tra le gambe 
dici che leccarla ti da un senso 
sai è curioso 
perché anch'io sento lo stesso 


è perché io e te non ci crediamo che è successo 
(o sta succedendo)




Ho il tuo profumo di sudore su di me 
ed ha ancora un senso tutto questo 

e succhiando il tuo respiro 
ti ho sentita sussultare 

la realtà che rientra proprio adesso 





giovedì 5 gennaio 2012






Ho questa foto di pura gioia:


E' di un bambino con la sua pistola 

Che spara dritto davanti a se



A quello che non c'è 


Ho perso il gusto, 
non ha sapore
Quest'alito di angelo che mi lecca il cuore

Ma credo di camminare dritto sull'acqua 
e Su quello che non c'è 

Arriva l'alba 
o forse no 

A volte ciò che sembra alba 
Non è 


Ma so che so camminare dritto sull'acqua 
e Su quello che non c'è 

Rivuoi la scelta, 
rivuoi il controllo 

Rivoglio le mie ali nere, 
il mio mantello 

La chiave della felicità è 
la disobbedienza in se 
A quello che non c'è 


Perciò io maledico il modo in cui sono fatto 

Il mio modo di morire sano e salvo dove m'attacco 
Il mio modo Unico di restare 
sperando che ci sia 
Quello che non c'è 


Curo le foglie, (saranno forti)
 Se riesco ad ignorare che gli alberi son morti 

Ma questo è camminare alto sull'acqua 
e Su quello che non c'è 


Ed ecco arriva l'alba 
so che è qui per me 


Meraviglioso come a volte ciò che sembra non è 


Fottendosi da se, 
fottendomi da me 


Per quello che non c'è




MA INVECE C'E'!
















mercoledì 4 gennaio 2012




Il giorno in cui ti ho vista

Con la mente, mi stringevi a te 

Con calma, 
come a chiedermi 
di non aver paura 


Perché i mostri sono soli 
e si abbracciano al terrore?
 
Che non fa 
non fa pensare 
Che non hai vissuto mai 


Vuoi tutto quel che c'e' 
Ricco esser re
 
E il re disprezza e stringe a se' 
Quel che puo' perdere 



Orchi e streghe sono soli 
E non riescono a dormire 

Fa paura sognare 
quello che non hai vissuto mai 


Orchi e streghe sono soli 
Non verranno a disturbare 

Orchi e streghe sono soli 


E io invece non ho te 


Dormi...
 hai voglia di sognare?


Bimba, fallo anche per me.






martedì 3 gennaio 2012






Lo so, finirà...


ma adesso sei qui
(e non scoppio di felicità)


vedrò solo quello che vorrò
ma è la verità,

no, chi ama non lo fa?

per adesso il cielo è rosa
e come neve si posa

sopra un giorno che sembra niente
ma per noi due è qualcosa

come i pomeriggi 
qui seduti in questo bar
a smettere di esser degli sconosciuti

poi nel traffico in città 
e a casa nell’oscurità

ci facciamo un livido sul cuore
(ma passerà il dolore)


Non so cosa mi succederà

nè di chi noi due
gli occhi all’altro asciugherà

ma per adesso il cielo è rosa
e come neve si posa

sopra un giorno che sembra niente

ma per noi due è qualcosa


si,per adesso il cielo è rosa
e come neve si posa

sopra un fiore che sembra niente
ed invece è qualcosa


come il freddo che fa fuori
eppure cambiano i colori

come i pomeriggi 
qui seduti in questo bar
a smettere di esser degli sconosciuti

poi nel traffico in città 
e a casa nell'oscurità

ci facciamo un livido sul cuore




ma per adesso il cielo è rosa

tornerà il dolore, 

chissà.