martedì 31 agosto 2010



Successo e' solo accaduto

è un participio passato
come una sfera d'argento

che lungo un piano inclinato
scivola

come il trionfo e' un rumore
la vittoria e' un sapore

lo scudetto è uno scudo
che non ci difende

si corre e si cade
si sale e si scende

la fortuna e' una stella
che non ha un nome


e poi basterebbe
fare cio' che si è scelto
non accettare il ricatto
vincente o sconfitto

alzare la testa
vedere te


la bella donna rinchiusa
dentro un manifesto

nel suo sguardo c'e' un sogno
che non mi appartiene

chi di fama ci vive
chi di fame ci sviene

chi ha il destino nel sangue
chi in un'occasione

e poi basterebbe
fare ciò che si è scelto

non accettare il ricatto
vincente o sconfitto

alzare la testa
vedere te


successo e' solo accaduto
e' un participio passato

è poter dire solo quello che si vuole dire

è poter fare solo quello che si è scelto

è poter scegliere di smettere e ricominciare



è poter fare solo quello che da gusto





lunedì 30 agosto 2010




Sai che il giorno s'impara
ed è subito sera

salutiamoci

Sai che chi si ferma è perduto
ma si perde tutto chi non si ferma mai

Sai che è ben poca certezza
ma spesso consola e rischiara

è profumo e candela la bellezza


Sai che un fatto convince
più di ogni pensiero

tocchiamoci

Sai che chi di notte non dorme
consuma più in fretta il tempo che ha

Non si smette di fumare
in un giorno qualunque

anche il vuoto si apprezza
è meraviglia perversa la bellezza


eppure ci manca sempre qualcosa
in fondo ci manca sempre qualcosa


sai che c'è chi non si ferisce
ma s'infastidisce soltanto

così vedere una stella di giorno
come un'ombra di notte salva dalla realtà

sei di passaggio godi il tuo turno

anche se c'è chi disprezza
è un'amante fedele la bellezza

eppure ci manca sempre qualcosa

la vita è una corsa meravigliosa



eppure ci manca sempre qualcosa.





domenica 29 agosto 2010










hai dentro la tua malattia
hai dentro la tua cura

hai pioggia dentro il sole
hai ruggine e capriole


ogni saggezza come ogni follia
la gioia e la sua nostalgia

quelle parole che non trovi mai
come quelle che scordare non puoi

tutto è dentro
quello che hai

quello sai


è dentro




sabato 28 agosto 2010



La solitudine è
amara beatitudine per me
è necessaria come un vizio
e la coltivo un po' per sfizio

un divano in cui affondare
è condizione esistenziale

come misurare i pavimenti
a passi lenti

e queste quattro mura
sono ormai la mia censura

a tutto quello che c'è fuori
che spesso fa così paura.

Allora vorrei evaporare
per essere dovunque

ed entrando nei respiri
comprendere i pensieri

imparare a pattinare
su questo oceano di ghiaccio

e a tendere il mio arco
fino a non potere fare di più

meno male che ci sono
altrimenti sarei solo

come è sola una ferrovia
è prigione e protezione
vanitosa commemorazione
della mia apatia

ma il fatto è che di questo stato
ormai ne sono innamorato

come un vecchio del passato
come Dio del suo creato

Allora vorrei evaporare
per essere dovunque



ed entrando nei respiri


e comprendere i pensieri







venerdì 27 agosto 2010


Quella cosa non c'è più
possiamo riguardarci negli occhi

ho mendicato a lungo un tuo sorriso
perché m'incantano i tuoi denti

fonti insospettabili mi dicono che finalmente tu stai bene

chiamami tranquillamente
se ti mancheranno le mie vene


adesso io so cos'è
ma forse non comprenderai mai il perché

tu digli pure di stare tranquillo
perché vivrò senza il tuo ventre

se non fu amore
il nome non so dirti qual'è

ma almeno durerà per sempre

perché adesso io so cos'è

adesso io so cos'è

ma forse non comprenderai mai il perché

è stato molto bello rincontrarsi
ma l'insicurezza sta per tornare


ti bacio e ti saluto

ora devo andare



giovedì 26 agosto 2010



E' una passione giocosa
un buon sentimento

uno sguardo e un pensiero
che non si riposa


E' la vita che accade

E' la cura del tempo

E' una grande possibilità


Non è una sfida
Non è una rivalsa

Non è la finzione di essere meglio

Non è la vittoria l'applauso del mondo
di ciò che succede il senso profondo


E' il filo di un aquilone
un equilibrio sottile

non è cosa ma è come

E' una questione di stile

non è di molti ne' pochi
ma solo di alcuni

E' una conquista una necessità


Non è per missione
ma nemmeno per gioco

Non è "che t'importa"
Non è "tanto è uguale"
Non è invecchiare cambiando canale
Non è un dovere dovere invecchiare


Sentire e fare attenzione
ubriacarsi d'amore

è una fissazione

è il mestiere che vivo

e l'inchiostro aggrappato
a questo foglio di carta

di esserne degno



è il mio tentativo





mercoledì 25 agosto 2010





Ho affondato le dita dei miei piedi nella sabbia
l'oceano sembra fatto di migliaia di diamanti
sparsi su una coperta blu

mi appoggio al vento
e faccio finta di non avere peso
e in questo momento sono felice,

sono felice

vorrei che tu fossi qui


metto la mia testa sulla sabbia
il cielo assomiglia ad una
tettoia illuminata da dietro
con dei buchi che la perforano

sto contando gli UFO

gli mando dei segnali con il mio accendino
e in questo momento sono felice,
sono felice

vorrei che tu fossi qui


il mondo è una montagna russa
e io non ho messo la cintura di sicurezza

forse dovrei tenermi forte,
con attenzione
ma le mie mani sono libere, nell'aria

sto dicendo...

vorrei che tu fossi qui






Mostrami l'alba
ma mostramela con calma

che io possa abituarmi
lentamente

Poi entrami dentro
ma entraci con calma
scopri i miei peccati
dolcemente

dammi il tempo di distendermi
piano

Ora siediti qui
ed aspetta

fino a che puoi resistere

solamente chi va senza fretta
l'amore sa come si fa

Prenditi il tempo
per conoscere il mio tempo

tanto anche domani sarò qui

poi senza corsa ne riposo
fino in fondo

Naturalmente ti voglio qui

solo naturalmente
ti voglio qui

Solamente chi va senza fretta


l'amore sa come si fa