mercoledì 30 novembre 2011





(considerazioni, guardando il cielo in questa ultima sera di Novembre)



Questo bel cielo sereno 
mi colora d’azzurro fino al limite estremo 

Tienilo sempre presente 

Confuso in un sole di sogno 
mi sento di un bene che un po’ 
mi vergogno 

Ma è affascinante 

E se questo momento 
è un granello di sabbia in una spiaggia 

che è guerra, fa niente 
(Tienilo sempre presente)



E che cosa credevi che fosse la vita 
se non goder di una forte emozione
In una lotta infinita 




Voglio stampare nella mia mente questo momento 
Per non andare più a fondo 



Come il profumo dei fiori 
che dentro qualcosa gelosa rinchiudi 
Ma è da annusare all’istante



Quando il dolore ha il sopravvento 
e la voce di chi mi vuol bene 
Ti giuro, non sento



Quando mi sembra che questa vita segua una strada 
Che non ha via d’uscita 

Per sempre presente 




Così voglio dire a questo bel cielo sereno che si colora d’azzurro 
Che sono sempre presente 



E che non è vero come dice qualcuno: 
"quello è diventato un po’ scemo" 
"Non capisce più niente" 




E’ che il dolore ha il sopravvento 
e la voce di chi mi vuol bene 

Proprio di chi mi vuol bene 
Ti giuro, non sento


Ma anche se questa vita sembra solo una strada 
Che non ha via d’uscita 



Tieni questo amore dentro...


Tienilo presente...


Per sempre,
presente 














#20


ore: 3:27




" probabilmente hai ragione,
affogare anche le parole, 
quando ci si guarda dritto negli occhi,


e difficile..
fa male...


ma fa comunque male, ogni sfumatura di questo tempo,
tempo passato ad amare,
a capire,
a soffrire,
a soffocare inevitabilmente, un sentimento dirompente...


che sgretola, sbriciola, ogni tipo di certezza.
(perché è così, inutile far finta di vivere per mano, felici, nel bel mezzo di un parco dei divertimenti)


non ho mai saputo fingere,
il bene e il male che porto tatuato sul mio corpo,
dentro la mia anima,


ne tanto meno fingerò adesso.
perché non ne ho voglia,
perché so chi sono, e come sono.


ed io sono questo.


l'espressione più nascosta della notte,
il vento imponente durante una mareggiata,
l'autunno improvviso che sbiadisce il sole..


la calma del silenzio,
un posto nascosto.


non vedo la ruota panoramica,
non vedo il tipo con lo zucchero filato,
non vedo la baracca della cartomante, né il tiro a segno...


vedo me stesso...e mi vedo molto bene,
che impiego tutto il mio tempo a vivere questa GRANDE vita...


a proteggere,
a capire,
a imparare...


ma anche ad amare.
e lo sto facendo (non credere alle voci.)


lo sto facendo..
(a mio modo)


lo sto facendo,
mai come adesso,


ancora di più,
rispetto a giorni visibilmente più deboli
e sentimentalmente più leggibili.




e lo farò.
a prescindere da TUTTO.
da TUTTO quanto.


questo è l'unico modo che conosco.


Ti ho guardata
e per il momento... 
non esistono due occhi come i tuoi

 
così veri

così soli 

che se mi guardi ancora e non li muovi 
diventano belli anche i miei 

e si capisce da come ridi 
che fai finta che non capisci, 

che non vuoi guai 

ma ti giuro che per quella bocca 
che se ti guardo diventa rossa, 

io morirei 



Ma chissà se lo sai 

forse tu non lo sai 


no, tu non lo sai

 

Così parliamo delle distanze 
e del cielo 

e di dove andrà a dormire la luna 
quando esce il sole 

chissà com'era la terra prima che ci fosse l'amore 
sotto quale stella tra 1000 anni 
se ci sarà una stella 
ci si potrà abbracciare 


Poi la notte, questa notte, 

col suo silenzio regolare
 
questo silenzio che a volte sembra gigante 


mi dà il coraggio di parlare 
e di dirti tranquillamente 


di dirtelo finalmente 

che ti amo 

e che di amarti 

non smetterò mai 



così adesso lo sai, 





così ora lo sai...




vado a dormire....."





(sto ascoltando: Skunk Anansie "Hedonism") 




martedì 29 novembre 2011




Se tutte le stelle del mondo 


a un certo momento 

venissero giu' 


tutta una serie di astri 
di polvere bianca 
scaricata dal cielo 

ma il cielo senza i tuoi occhi 
non brillerebbe piu' 


se tutta la gente del mondo
 
senza nessuna ragione 
alzasse la testa 
e volasse su 

senza il loro casino 
quel doloroso rumore
 
la terra, povero cuore 
non basterebbe piu' 

mi manca sempre l'elastico 
per tenere su il mio umore

cosi' che questo rumore
al momento piu' bello va giu' 

come un sogno finito 
magari un sogno importante


tra il buio del cielo 
e gli sbuffi di nuvole bianche 

le nostre parole si muovono stanche 
non ci capiamo piu' 

ma io ho voglia di parlare 
di stare ad ascoltare 

continuare ad esser me stesso
a comportarmi male 


felicita'... 
su quale treno della notte viaggerai 

lo so..... 
che passerai...... 

ma come sempre in fretta 
non ti fermi mai 

si tratterebbe di nuotare 
prendendola con calma 
farsi trasportare 
dentro a due occhi grandi 
magari i tuoi

e per dovermi liberare 
attraversare un mare medioevale 
combattere contro un drago strabico..

ma di draghi.... 
non ce ne sono piu' 

forse per questo i sogni 
sono cosi pallidi e bianchi 
e rimbalzano stanchi
 
tra le antenne delle varie Tv. 


ma se questo mondo 
e' un mondo di cartone 
allora per essere felici 

basta un niente 
magari una canzone 
o chi lo sa.............. 

se no sarebbe il caso 
di provare a chiudere gli occhi 
e poi anche quando hai chiuso gli occhi 

chissa' cosa sara' 
che succederà....




felicita'...... 


su quale treno della notte viaggerai 



dimmi quale...
dimmelo Tu....







Io

so difendermi 
e farmi male 

Ammazzarmi 
e ricominciare 

A prendermi vivo
 
Sei tutti i miei sbagli 


A caduta libera 
in cerca di uno schianto 
Ma fin tanto che sei qui 

Posso dirmi vivo 

 affogando per respirare 
Imparando anche a sanguinare 

Nel giorno che sfugge 
il tempo reale sei tu 

ti difendo 
e ti faccio male 

Sezionare la notte e il cuore 

Per sentirmi vivo 
In tutti i miei sbagli 

Non m'importa molto 
se Niente è ugule a prima 

Le parole su di noi 
Si dissolvono così 


 

Tu 
il mio orgoglio che può aspettare 

E anche quando c'è più dolore 

Non trovo un rimpianto 
Non riesco ad arrendermi 

A tutti i miei sbagli 



Sei tutti i miei sbagli 











Stella, 
fammi scrivere parole 
che la mia bocca non sa dire
 
Stella, 
luminosa come il sole 
corri in fretta sul mio cuore 
non farmelo morire 

Stella 
scrivi tutto il mio dolore 
con l'inchiostro che ha sporcato 
questa notte senza amore
 
Nero cielo di una notte 
dammi luce e tenerezza 
Fai brillare la tua stella 
proprio sulla mia terrazza 


Stella  

Fogli che cadono come la neve 
treni che viaggiano oltre le stelle 

ho preparato le valigie con il mio cuore 
le chiavi stella, portale tu 


Stella 
scendi giù, vienimi vicino 
entra dalla finestra, 
infilati nel mio taschino 

specchiati nel comodino della mia camera da letto 
io sarò lì dietro alla tenda 
in silenzio che ti aspetto 



Stella, 
stella del mattino 
scendi in fretta che è già l'alba 
scendi negli occhi di un sorriso

stella solitaria 
in mezzo al cielo nero come una lavagna 
dammi luce 
e quell'amore che mi asciuga e mi ribagna 

nel domani di questa notte 
nostalgica malinconia 
parole scivolano dal mio cuore 
cadono sopra un foglio 

fischia un treno che arriva alla stazione 
sta finendo quest'emozione 


Stella

Stella queste sono le parole 
che la bocca non sapeva dire 

stella 

tra miliardi di persone 
forse non mi puoi sentire 

stella guarda com'è alto il sole 
ti si sciolgon le parole 

e ho l'inchiostro che sta per finire 

Stella 
ci vediamo un'altra notte 

c'è già gente per le strade 
adesso corri… 



vai a dormire. 









#19

ore: 4:16



"pareti mobili
pavimento liquido,

che ascensore questa vita.....
è questa stanza che ogni note sembra sempre diversa...
tranne che per questa luce rosse che inebria tutti quanti i miei pensieri.


la la casa decide di dormire...
ascolto il raccogliersi di tutti i respiri...., 
regolarizzarsi in un movimento perpetuo di tranquillità..

ed è così che io esco allo scoperto,
complice dei miei pensieri,
complice della notte stessa...

quanta oscurità,
quanta confusione,

sorseggio camomilla calda,
a piedi scalzi osservo...

e mi riscaldo il gelo che ho dentro...

tutti i silenzi che il mio cuore produce,
li trascrivo qui...

l'unico posto che mi contempla pienamente,

sarà la camomilla ad confondere i le mie parole,
sarò che fuori fa più freddo dell'altra notte...

sarà che sei sicuramente da un'altra parte..
ad accordare il tuo respiro caldo...

sarà che sono stanco.
veramente stanco...


ma solo qui mi sento me stesso..

mi spoglio di tutto...
mi guardo intorno..

e Mi dondolo ad un ramo a testa in giù
Vedendo il mondo alla rovescia,

un mondo ribaltato
dove il cielo si mischia con il prato
e l’acqua va in su 


quali sono i colori dell’amore?
che cos’è questo dolore?

e come dargli un nome?

che si stampasse nel mio cuore
che mi gelasse in fondo il cuore

risposte a tutto questo non ce n’è 


Ma il cuore mi dice: attento a te 

Davvero fidati di me 


Da una finestra aperta nel mio cuore 
entra dentro alla ferita 

Tutto il resto della vita:

luci accese, 
clacson, 
ogni tipo di rumore,
la sera con il suo colore 

risposte a tutto questo non ce n’è 


ma il tuo cuore ti dice : attento a me?


adesso vieni via con me 

in ogni amore che incontrerai
c’è un dolore che proverai

quando arriva 
e quando se ne va 

ma è come neve sotto il sole
quando è notte vedrai che gelerà 


Ogni volta con l’arrivo della sera, 
quando i nostri cuori sfiorano i tetti
e si chiamano, 


non mi rimane altro che a letto sognarti
e la mattina ti aspettarti.. 

quante volte ti ho cercato
quante sere ti ho chiamato 

ma risposte ancora adesso non ce n’è 

l’amore non so ancora che cos’è
o è amore tutto quello che non c’è???



Così adesso anche tu lo sai: 

più ti guardo 
più mi perderai, 

più ti penso 
più mi dimenticherai, 

più non trovo le parole
e a parlare sarà il cuore...


Quante luci nel cielo questa sera
,
la luna è messa li, 
sembra una barriera,

quanti baci non ancora dati 

per gli amori soli e persi.....
e non ancora dimenticati....... 





(sto ascoltando: R.E.M "Daysleeper")