martedì 29 novembre 2011







Stella, 
fammi scrivere parole 
che la mia bocca non sa dire
 
Stella, 
luminosa come il sole 
corri in fretta sul mio cuore 
non farmelo morire 

Stella 
scrivi tutto il mio dolore 
con l'inchiostro che ha sporcato 
questa notte senza amore
 
Nero cielo di una notte 
dammi luce e tenerezza 
Fai brillare la tua stella 
proprio sulla mia terrazza 


Stella  

Fogli che cadono come la neve 
treni che viaggiano oltre le stelle 

ho preparato le valigie con il mio cuore 
le chiavi stella, portale tu 


Stella 
scendi giù, vienimi vicino 
entra dalla finestra, 
infilati nel mio taschino 

specchiati nel comodino della mia camera da letto 
io sarò lì dietro alla tenda 
in silenzio che ti aspetto 



Stella, 
stella del mattino 
scendi in fretta che è già l'alba 
scendi negli occhi di un sorriso

stella solitaria 
in mezzo al cielo nero come una lavagna 
dammi luce 
e quell'amore che mi asciuga e mi ribagna 

nel domani di questa notte 
nostalgica malinconia 
parole scivolano dal mio cuore 
cadono sopra un foglio 

fischia un treno che arriva alla stazione 
sta finendo quest'emozione 


Stella

Stella queste sono le parole 
che la bocca non sapeva dire 

stella 

tra miliardi di persone 
forse non mi puoi sentire 

stella guarda com'è alto il sole 
ti si sciolgon le parole 

e ho l'inchiostro che sta per finire 

Stella 
ci vediamo un'altra notte 

c'è già gente per le strade 
adesso corri… 



vai a dormire. 





1 commento:

...qualsiasi parola ha sempre un valore...