lunedì 13 giugno 2011




Parigi,


Parigi a me va bene per non tornare più
così dicevi perché i miei occhi pieni di stazioni e chiese
ritornassero blu

Le mani,

le mani già lo sanno che non vivranno qui
e, mi spiegavi, per questo vedi amore non si fermano un momento
e tremano così.

perché le cose non vanno mai come vuoi tu
anzi è più facile cambino ancora di più



Così io ti prendo per mano e ti porto con me
perché a darsi un appuntamento che speranza c'è

Le strade,

le strade dei francesi che non ho visto mai
eh, ma se i sogni non li avessi già completamente spesi
in quello che sai

perché le cose non vanno mai come vuoi tu
anzi è più facile cambino ancora di p


Così io ti prendo per mano e ti porto con me
perché a darsi un appuntamento che speranza c'è

E se Parigi è così immensa e tu non hai paura come me
per queste strade di Francia io vengo con te


E allora adesso che ogni cosa ha un nuovo nome
e questo nome me lo insegni
tu

com'è che vivo ancora
tra una chiesa e una stazione

e i miei occhi,



i miei occhi non ritornano blu...


(click)










domenica 12 giugno 2011




Qualche volta ti sento,
sono sicuro sei tu
il tuo profumo col vento arriva fino a quassù
quelle volte mi pento della mia gelosia
ma è soltanto un momento
e il vento presto ti riporta via
(non resisto)

certe sere di giugno ti dimentico un po'
ma poi trovo il coraggio
e cerco tra i ricordi che ho
ed è allora che è peggio che il dolore è di più

e penso a te,
io penso a te


devo stare più attento,
non illudermi mai
perché spesso il rimpianto torna
quando sembra vinto ormai



Ma io ancora ti sento
sono sicuro sei tu

e penso a te,
io penso a te



e penso a te
io penso a te





sabato 11 giugno 2011



Forse è vero,
non si vive così,
è un errore non difendersi
sulla faccia queste lacrime, con le braccia scese come i deboli

ma tu che ne sai
se non ci provi mai


Se i miei occhi non piangessero più
sei sicura di guadagnarci tu?
O hai paura che ti guarderei?
Senza lacrime non mi sbaglierei
ma tu che ne sai,

tu che non soffri mai

Seguimi


Le tue mani che non tremano mai,
la tua voce che non esita
è una spada che ferisce sai,
chi non ha difese non la evita
ma tu che ne sai,

tu che non piangi mai

Seguimi



Seguimi,
se hai la forza di rallentare

seguimi,
se hai ginocchia per inciampare


seguimi,
se hai il coraggio di peggiorare



giovedì 9 giugno 2011



Insieme guardiamo lo stesso orizzonte
insieme magari ma stando di fronte
così ci impalliamo e si rompe l'incanto
sarebbe importante amarsi di fianco.
Avere il coraggio di lasciarsi la mano
che tanto con l'altra ci rassicuriamo
così se da un lato abbracciamo la vita
dall'altro stringiamo le dita.

Avevo due amici che parlavano appena
e per troppo rispetto si amavano di schiena
ognuno pensava che l'altro ridesse
e invece piangevano che pareva piovesse.

C'è gente che si ama divisa da un muro
e da dietro la porta per stare al sicuro
ma se la porta si apre, è successo anche a me,
puoi scoprire che l'altro non c'è....




martedì 7 giugno 2011




Perché ascolti questa musica

ma non ti accorgi che non fa bene

non senti
non vedi
che non va

stai lì inchiodata ad una favola
e non capisci che ti fa male

non senti
non vedi
che non va...

non va

Vittima di un coro di palese cecità
ultimo in classifica per elasticità
francamente inabile a qualsiasi ambiguità

cuore di cera

Se si potesse sempre vincere
se si potesse sempre capire

non vedi
non senti
che non va

cuore di cera

hai mai riempito il cuore
tanto da scoppiare
tanto che il dolore
ti facesse urlare


perché ascolti questa musica che non fa bene

non senti

che non va


lunedì 6 giugno 2011




Non fraintendermi

io sarò sempre in fondo
qui mi troverai
in ogni momento
per difenderti
anche sapendo che imparerai
comincerai
molto prima del tempo
e mi stupirai
ogni piccolo passo
ogni dubbio che avrai
mi ferirai
mi cambierai
ma senza renderti conto
e qualche volta mi mentirai
ma sarà sempre accanto
dovunque sarai
e non saprai
non capirai
che vivo per questo
per questo soltanto...
sarai di più
di me, di noi
sei tu, non io
quello che sta crescendo

non offenderti
se dovrò sgridarti un po'
se sbaglierò
e sbaglierò parecchio
non nasconderti
quando tu dovrai dire di no
imparerai
comincerai
molto prima del tempo
e poi e poi e poi
e poi t'innamorerai
e non dire che è presto
perché non lo sai
e vedrai
sbaglierai, e poi
sbaglierai parecchio
ma in un caso o nell'altro...
sarai di più
di me, di noi

sei tu,
non io
quello che sta crescendo


domenica 5 giugno 2011




Ascoltandoti
riesco a immaginare
sabbia e sandali
dentro, in ogni frase
osservandoti
se non è tardi domani lo dirà
sento le parole
che non è presto e fra poco lo sarà
che si sciolgono
madre di un povero sordo, lo so già
come neve al sole
gela nel sole il ricordo resterà
anche quando... con me
ascoltando... con me
sabbia e sandali
dentro, in ogni frase
cedri e mandorli
fiori in bocca e giare
anche quando
ascoltando
ascoltandoti


ascoltandoti
sabbia e sandali





ri

sabato 4 giugno 2011




Visti da qui
siamo così piccoli
coloratissimi
chiusi così
dentro quei giocattoli
rettangoli
ordinatissimi

vorrei saper rinunciare
al campionato in corso
tenere spento il cellulare
per un bel po' di tempo

nessuna sigaretta
e niente fretta

combattere la propria dipendenza
riuscire in qualche modo a fare senza
capire dove sta la differenza
fra il vizio e l'esigenza

è una questione di coerenza

visti da qui
siamo quasi comici
convinti di
di essere unici
persi così
dentro ai nostri calcoli
colpevoli
ma inarrestabili

vorrei sapermi scollegare
dalla rete intorno
avere altro a cui pensare
che a un aggiornamento
nessun telecomando

mi raccomando



ma quanto tempo è
che non ti manco un po'
vorrei poterti confessare
le mie debolezze
saperti offrire solamente
quello che ci serve
e non telefonarti
se sono triste

combattere...
combattere la propria dipendenza

riuscire in qualche modo a fare senza

capire dove sta la differenza
fra il vizio e l'esigenza

è una questione di coerenza



vorrei sapermi scollegare
dalla rete intorno

avere altro a cui pensare
che a un aggiornamento
nessun telecomando


nessun telecomando



venerdì 3 giugno 2011



Tu come ci riesci
a fare in modo che il sorriso
non ti si appassisca mai

quale crema metti
che soluzione usi per difendere quell'ingenuità

quali discorsi giudichi
perfettamente inutili
e quali percorsi ti pesano

Io fortunatamente
sono dotato di una scarsa sensibilità
se no diversamente
io non stavo qua,
non ci stavo qua
e merito anche un minimo rispetto
per la totale assenza di creatività
di amore non dispongo
però ne prendo la giusta quantità
Com'è che tu non cresci
cos'è che sei una nuova Dorian Gray
la vera Peter Pan
davvero mi stupisci

e questo già è stranissimo
che io non mi stupisco mai

non erano previsti
questi attimi perfettamente inutili

e adesso che mi lasci
mi pesano


Io fortunatamente
di amore non dispongo



ma fermati un momento




così ne prendo la giusta quantità


la giusta quantità