con che cuore...
Straziato,
Deluso e stanco, come schiavi in catene...
si aggira il cuore silenzioso, dimostrando poco.
Questa notte è passato sotto casa.... l'ho visto dalla mia finestra arancione...
Il buio sembrerebbe non fargli paura,
eppure non è la prima volta che mi accorgo di lui.
Parlargli spesso vorrei,
interrogarlo,
ascoltare i suoi silenzi...
ma lui, vestito di nero odio, si lascia sfuggire...
e continua a cercare.
Ci sono momenti nella vita dove dentro di me difficilmente mi so controllare,
emozioni che si mischiano, accecando la ragione,
fermarmi vorrei, ma è un pensiero attaccato a una stella troppo lontana...
..e questo il cuore lo sa....
ma lui cerca, ...questa notte è diversa,
veleni ammalianti come occhi, gli fanno da strada.
Vorrei guardare insieme te un tramonto capace di confondermi,
mischiare i colori dei nostri occhi con frammenti di lacrime e sorrisi,
solo per sentire la tua voce raccontare..
..raccontare di due stranieri che si persero un giorno nel paese più bello che il mondo possiede..
..quello dei sogni.
Viaggiare e facile, lo sanno fare tutti.
il bello è viaggiare in questo presente che ci guarda e sembra non capire.
Se un tappeto di stelle cadrebbe sotto i miei piedi,
lo percorrerei disarmato,
nella speranza di raggiungerti.
Respiro lento,
il cuore altrove,
radici di pensieri che avvolgono parole...
e questa musica che mi incendia le vene,
in questo pomeriggio caldo d'agosto,
dove nulla vorrei,
tranne che vedere confonderti tra gli elementi di questa vita,
che accende le luci come una ruota panoramica...
Il lamento che io sento,
e quello che questa sera, immerso di rosso, non mi fa dormire.
La mattina presto,
mi ritrovo a camminare guardando l'alba...
insieme parliamo...
Le racconto di qualcuno...
Le racconto del cuore...
Parlo di Lui.
Deluso e stanco, come schiavi in catene...
si aggira il cuore silenzioso, dimostrando poco.
Questa notte è passato sotto casa.... l'ho visto dalla mia finestra arancione...
Il buio sembrerebbe non fargli paura,
eppure non è la prima volta che mi accorgo di lui.
Parlargli spesso vorrei,
interrogarlo,
ascoltare i suoi silenzi...
ma lui, vestito di nero odio, si lascia sfuggire...
e continua a cercare.
Ci sono momenti nella vita dove dentro di me difficilmente mi so controllare,
emozioni che si mischiano, accecando la ragione,
fermarmi vorrei, ma è un pensiero attaccato a una stella troppo lontana...
..e questo il cuore lo sa....
ma lui cerca, ...questa notte è diversa,
veleni ammalianti come occhi, gli fanno da strada.
Vorrei guardare insieme te un tramonto capace di confondermi,
mischiare i colori dei nostri occhi con frammenti di lacrime e sorrisi,
solo per sentire la tua voce raccontare..
..raccontare di due stranieri che si persero un giorno nel paese più bello che il mondo possiede..
..quello dei sogni.
Viaggiare e facile, lo sanno fare tutti.
il bello è viaggiare in questo presente che ci guarda e sembra non capire.
Se un tappeto di stelle cadrebbe sotto i miei piedi,
lo percorrerei disarmato,
nella speranza di raggiungerti.
Respiro lento,
il cuore altrove,
radici di pensieri che avvolgono parole...
e questa musica che mi incendia le vene,
in questo pomeriggio caldo d'agosto,
dove nulla vorrei,
tranne che vedere confonderti tra gli elementi di questa vita,
che accende le luci come una ruota panoramica...
Il lamento che io sento,
e quello che questa sera, immerso di rosso, non mi fa dormire.
La mattina presto,
mi ritrovo a camminare guardando l'alba...
insieme parliamo...
Le racconto di qualcuno...
Le racconto del cuore...
Parlo di Lui.
AngS
sarebbe meglio parlare di sempre di se stessi, ma ovviamente non è possibile. . .
RispondiElimina. ..
. . .
bel blog
..
i sigur ros risultano perfetti in qualsiasi contesto e qui ancora di più. .
a presto. .
ciao