venerdì 26 febbraio 2010

e io non volgio che il mondo mi veda...





E ho rinunciato per sempre a toccarti

perchè so che tu mi senti in qualche modo.

Tu sei più vicina al paradiso di quel che io sia mai stato
e non voglio andare a casa ora.

E tutto quello che posso assaporare è questo momento,

e tutto ciò che posso respirare è la tua vita,

perchè presto o tardi è finita
e io non voglio perderti questa notte,

e io non voglio che il mondo mi veda,

perchè non penso che la gente capirebbe
quando tutto è stato fatto per essere distrutto.


Io voglio solo che tu sappia chi sono,


e tu non puoi combattere le lacrime che non stanno per arrivare,
o il momento della verità nelle tue bugie

quando tutto sembra come nei film
e tu sanguini solo per capire che ancora sei viva...

e io non voglio che il mondo mi veda,

perchè non penso che la gente capirebbe
quando tutto è stato fatto per essere distrutto



Io voglio solo che tu sappia chi sono....



io voglio solo che tu sappia chi sono


1 commento:

  1. Non dire per cosa vieni. Lasciami
    indovinare dalla polvere dei tuoi capelli
    che vento ti ha mandato. È lontana la
    tua casa? Ti do la mia: leggo nei

    tuoi occhi la stanchezza del giorno che ti
    ha vinto; e, sul tuo volto, le ombre
    mi raccontano il resto del viaggio. Dai,

    vieni a dar riposo ai tormenti del cammino
    nelle curve del mio corpo – è una
    meta senza dolore e senza memoria. Hai

    sete? Avanza dal pomeriggio solo una
    fetta d’arancia – mordila nella mia
    bocca senza chiedere. No, non dirmi
    chi sei né per che cosa vieni. Decido io.

    Maria do Rosário Pedreira

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