venerdì 12 marzo 2010




anche qui...



In un giorno come tanti,
con il traffico nel centro

con 2 suore che camminano vicine
in una piazza con un grande monumento

con l’america nei bar,
con la moda sempre in festa

con la gente che lavora sempre troppo
e una strana atmosfera d conquista

con i taxi sempre un po’ incazzati
e i turisti anche loro un po’ d fretta

con sempre quella strana voglia d andar via
xché altrove, forse, c’è qualcuno che ci aspetta

è milano, con i suoi 1.000 dialetti,
con le settimane lunghe e con gli uffici,
con le abbronzature a 100.000 watt
e con la vita appesa a 1.000 sacrifici

in un albergo verso il centro c sto io
e una finestra che s’affaccia sul cemento

mentre festeggio un anno d malinconia
con la chitarra x dividere il momento

......anche qui può arrivare l’odore del mare a prendermi

...e se domenica non ho niente da fare
farò i miei soliti due passi tra i palazzi
e faccio finta d star bene almeno un po’
anche se dentro invece cado a pezzi

e se avrò bisogno d dimenticare
prenderò x mano l’ansia e anche la rabbia

le accompagnerò x un aperitivo al bar
e al punto giusto le abbandono tra la nebbia

in un albergo verso il centro c’è una donna,
vive nel lusso ma con gli occhi tristi
anche stasera toglierà la minigonna
x regalarla ai soliti professionisti


......anche qui può arrivare l’odore del mare a prendermi





1 commento:

...qualsiasi parola ha sempre un valore...