mercoledì 17 marzo 2010

se correggerò gli effetti dei miei guasti nucleari
(se troverò il coraggio ti telefono domani)





Dentro al replay

fra miliardi di altri ci sei

e non hai scia

luminosa d'auto
anche di periferia

come i sogni che farai
o prenderai a noleggio

quando ti addormenterai
con le scarpe sul letto

Dentro al replay
con la testa girata un po' in su

da fotografia


ci sei anche tu
prima di andare via


"se rimango ancora qui
è come se morissi
e guardandomi allo specchio
ad un tratto sparissi"

Cadono le stelle e sono cieco
e dove cadono non so

cercherò,
proverò,
davvero


ad avere sempre su di me il profumo delle mani
riuscire a fare sogni tridimensionali

non chiedere mai niente al mondo
solo te

come una cosa che non c'è
cercando dappertutto anche in me
(ti vedo)

Dentro al replay
per un attimo c'ero e anche lei

ma in quel momento
qualcosa ho cancellato
si è fermato il tempo,

la sua regolarità


e come se morissi
è sparita anche la luna,
è cominciata l'eclissi

Cadono le stelle
allora è vero

e io non so se ci sarò
dove andrò
non lo so se lo merito o no

se correggerò gli effetti dei miei guasti nucleari
se troverò il coraggio ti telefono domani

e più sarò lontano
e più sarò da te


dimenticato e muto
come uno che non c'è

tornerò,
tornerò
davvero


a sentire su di me profumo delle mani
di notte io farò sogni tridimensionali

senza chiedere mai niente al mondo
neanche a te

senza chiedermi perché
ti vedo dappertutto

anche in me



(ti vedo)


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