giovedì 8 aprile 2010


#2



Sono stato a casa tua,
ho salito le scale,
ho aperto la porta senza suonare il campanello.

Ho attraversato l'ingresso,
fino alla tua stanza dove potevo sentire il tuo odore
e non avrei dovuto essere qui
senza permesso,
non avrei dovuto essere qui.

Mi perdoneresti, amore, se ballassi nella tua doccia?
Mi perdoneresti, amore, se mi sdraiassi nel tuo letto?
Mi perdoneresti, amore, se rimanessi tutto il pomeriggio?

Mi sono tolto i vestiti,
mi sono messo la tua vestaglia,
ho frugato nei tuoi cassetti
e ho trovato il tuo profumo.

Sono sceso nello studio,
ho trovato i tuoi cd
e ho messo il tuoi Radiohead.

E io non avrei dovuto rimanere a lungo,
dovevo tornare a casa presto,
non avrei dovuto rimanere a lungo.

Mi perdoneresti, se ballassi nella tua doccia?
Mi perdoneresti, se mi sdraiassi nel tuo letto?
Mi perdoneresti, se rimanessi tutto il pomeriggio?

Ho bruciato il tuo incenso,
ho fatto un bagno veloce,
ho notato una lettera ch'era sulla sulla tua scrivania.
Diceva: "Ciao amore,
ti amo tanto, amore.
Vieni da me a mezzanotte."
E no, non era la mia scrittura.

Meglio che vada subito.
Non era la mia scrittura.

Allora perdonami, stupida, se piango nella tua doccia!
Allora perdonami, imbecille, per il sale nel tuo letto!
Allora perdonami, grandissima stronza, se piango tutto il pomeriggio!




1 commento:

  1. Grazie per essere passato a trovarmi...
    E' sempre un piacere per me leggerti.

    A presto.

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...qualsiasi parola ha sempre un valore...