sabato 8 maggio 2010



Esco da me
in tutto non m'amavo granché
il nano mi guarda felice
non sa quel che dice
e se la canta per sè

tutta per me
la giostra di Zampanò tace

e gira con gli occhi di brace
il cavallo di Troia
che alla zingara piace

Rido perchè
non ho più mal
non ho più da pensar

fuggo da me
non basta amar
mi vengano a cercar

sposami al mattino
abbandonami in cammino
il branco non aspetta che passar

voce che m'incanta
melassa che m'abbranca
si svendono i miei sogni di virtù

tutto per voi
mi piego ai salassi e ai pastoi

e seguo la polvere amara
lo scherno, la giara
e il belato del re

torno da me
mi sveglio e so già quel che c'è

e l'ultimo sonno si squaglia
lo Zampanò sguaia
e si vuota il pitale

ma rido perchè
non ho più mal
non ho più da pensar

danzo da me
solo trovar
non ho più da cercar

il cane è una cariola
io corro e lui si sgola
la polvere ci veste da villani

la sposa è tutta viola
tra i guitti fa la spola

non ha più soldi o baci da mandar...

tutta per me
la giostra di Zampanò tace

e gira con gli occhi di brace
il cavallo di Troia


che alla zingara piace.






(maestro Vinicio C.)



1 commento:

...qualsiasi parola ha sempre un valore...