sabato 29 maggio 2010



lampi
incandescenze nel cielo

strappi
su chi sono adesso
e sulla mia strada

perverso è il modo di capire
trattenere il fiato e guarire

stanco di sentire
voci che lamentano dentro
un vuoto inutile

spento

e mi domando:
chi sono adesso?

precarietà nel respiro
movimenti stretti,
stringo i denti e penso

perverso è il modo di guarire
trattenere il fiato e sentire

credo adesso sia il momento di agire
dentro me stesso
e soffrire

chi guardo allo specchio?
chi guardo negli occhi?
a chi guardo il cuore?

misurare dosi di amore

e non ferire

infierire
liberare
morire dentro
affondare

rinascere
crescere
proseguire una strada
difficile

in tanti vivono le sfide
lampi da guardare
mondi da combattere

decidere


trappole in fondo al mare

afferra la mia mano
perchè è quello che vuoi
tu sola saprai capire

ciò che dicono i miei occhi
stretti in lacrime

questa pioggia dovrà finire

ho paura dentro
perso
in questa tempesta


scappano i giganti


vedono lampi.






AngS


1 commento:

...qualsiasi parola ha sempre un valore...