martedì 25 maggio 2010






sono il risultato dei miei antenati
porto dentro di me il loro DNA
siamo I rappresentanti di una lunga stirpe di persone
e li abbiamo portati con noi
questa lunga stirpe di persone
che comincia dalla notte dei tempi
e quando ci incontriamo essi incontrano un’alra stripe di persone
e diciamo che portano anche la mia stirpe




quando guardo indietro negli anni
alle cose che mi hanno versare lacrime
mia madre mi disse di essere saggio
per vivere una lunga vita
ora mi rendo conto di quello che voleva dire mia madre
vocalizzo le cose che avevo lasciato taciute
ho lasciato il mio spirito affamato per troppo tempo
sto tornando a casa dalla mia famiglia
dove posso essere forte
essere chi ho deciso di essere
dentro di me il mio antenato
che mi da continuità
non sarebbe trascurato continuare in questo modo?
preferiresti che io smetta?
e te ne esci con le tue stronzate
facendo riaffiorare le sofferenze della gente
pago per il mio parlare e sono nervoso
e prego per tutte le madri che non riescono a dormire la notte
come una linea della vita io illumino le stirpi perché la mia comprensione è profonda
per le persone che mi hanno seguito e hanno avuta cara la mia anima
e questo è quello che io sono
se non credo di essere forte allora non lo sarò
questo è quello che mio padre mi disse
vorrei che mi avesse accompagnato
un pò di più
di quello che fatto
ma mi ha insegnato la mia cultura
e come vivere in maniera positiva
non vorrei mai macchiare di vergogna
il sangue nelle mie vene o portare dolore
sul dolce viso di mio nonno
nel suo luogo di riposo
e non vorrei avere fretta di imparare a non sprecare
quello che I miei avi hanno guadagnato con le lacrime
per la mia cultura




indietreggiare ancora
strisciare fuori dall’acqua calda




per la mia cultura




acqua all’aria
sei di nuovo sui tuoi piedi
di nuovo sui tuoi piedi
ciao papà ti ricordi di me?
sono l’uomo che non avresti mai detto che sarei diventato
sono il ragazzino che hai ridotto in lacrime
papa sono stato solo per 29 anni
si è giusto, il mio nome è quello che sai
sono quello che è arrivato nel mondo
sono quello a cui hai detto: guarda, non toccare?
credo nei sensi fuori dal suono
sono sempre stato troppo rumoroso
non mi aiuteresti a cancellarlo?
sono quello che sento
e quello che sento è surreale
sono una trottola che girando continua a solcare i miei tacchi
ora ho la forza di
strisciare fuori dall’acqua calda
dall'acqua all’aria
sei di nuovo sui tuoi piedi
di nuovo sui tuoi piedi



tieniti stretto il tuo patrimonio
torno alle radici e continuo il mio interludio
mi sostengo con il mio patrimonio
e il mio incantesimo è servito a controllare quelo che ora ti porta il futuro
e tuoi avi ora sanno come ancora meglio
ma ora cos’è successo al mondo senza l’odio?
usa la testa e se l’ago è saggio sii il filo
e scuoti la tua saggezza ancestrale al meglio
e diffondi la parola dei signori in questa vasta terra




questo è quello che mio padre mi disse
vorrei che mi avesse accompagnato
un pò di più
di quello che ha fatto
ma mi sono insegnato da solo la mia cultura
e come vivere in maniera positiva
non vorrei mai macchiare di vergogna
il sangue nelle mie vene o portare dolore
sul dolce viso di qualcuno

e non vorrei avere fretta di imparare a non sprecare
quello che I miei avi hanno guadagnato con le lacrime



per la mia cultura




indietreggiare ancora
strisciare fuori dall’acqua calda
dall'acqua all'aria
sei di nuovo sui tuoi piedi
sui tuoi piedi ancora
per la mia cultura
indietreggiare ancora




per la mia cultura






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