domenica 27 giugno 2010




Oggi è un giorno che vale la pena guardarsi alle spalle,
e anche uno specchio può andare bene.
Per liberarsi dalle catene,
dalle montagne venire a valle,

anche uno specchio va bene.

Così vediamo dove stiamo
e dove stiamo andando,

così impariamo ad imparare
e a sbagliare sbagliando.

Tu dove vai fratello?
Sei partito che era tutto fermo

e adesso già la terra sotto ai tuoi piedi
si sta spostando.

Tu cosa credi bello?
Che davvero sia una buona stella,
questa stella nera che ci sta accompagnando?

E se non fosse per sentirmi vivo adesso,
io nemmeno probabilmente,
starei cantando.

Tu da che parte stai?
Stai dalla parte di chi ruba nei supermercati?

O di chi li ha costruiti
Rubando?


Oggi è un giorno da stare in coperta
a guardare le onde arrivare,

su tutti i lati di questa nave.

E non c'è spiaggia dove nascondersi,
e non c'è porto dove scampare,
al tribunale del mare.

Sarà sereno e se non sarà sereno,
si rasserenerà.

In quale notte ci perderemo?
Quale futuro ci raccoglierà?

Tu dove vai fratello?
Sei partito che era ancora notte,
e adesso già l'asfalto sotto ai tuoi piedi si sta squagliando.

Tu cosa credi bello?
Di sapere veramente il prezzo e il nome,
e il nome e il prezzo
che ti stanno dando?

Ma se non fosse per sentirmi vivo adesso,
io nemmeno per tutto l'oro del mondo, starei gridando.

Tu da che parte stai?
Stai dalla parte di chi ruba nei supermercati?

O di chi li ha costruiti
Rubando?




2 commenti:

  1. Pur non condividendo in pieno, sto dalla parte di chi ruba nei supermercati perchè non c'è più niente da fare. Ma soprattutto dalla parte di tutti i direttori di supermercati che sanno ricoscere chi sbaglia per necessità da chi sbaglia per volontà. Di chi da una seconda opportunità. Di chi sta ad aspettare sotto la coperta le onde arrivare. perchè arrivi un giorno migliore.

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