sabato 31 luglio 2010




Ho messo la testa nel secchio
e nel secchio c'è acqua e sale

Ho messo la testa nel secchio
e devo bere per non affogare

Ho messo la testa nel secchio
dentro al secchio per guardare
cosa c'era dentro al secchio
e dentro al secchio c'era il mare


E chissà quanto ho viaggiato
quante volte sono stato
quanti ponti ho attraversato
quante scale che ho salito
Quando tu indicavi il cielo
mentre io guardavo il dito

E chissà quanto ho viaggiato
quante pagine ho strappato
Quanto amore ho visto in giro
quanto ne ho dimenticato

Ma ho del sangue nei capelli
e non so chi mi ha ferito
E il treno sta partendo
e non è ancora partito

Ho messo la testa nel secchio
come in un pozzo per afferrare
un coltello dalla parte sbagliata
o un riflesso lunare

Una stella camaleonte
o una corrente tropicale
o la voce di Te in fondo al secchio

che mi chiede "Sai nuotare?"

E chissà quanto ho viaggiato
quante facce sono stato
Quante volte ho chiuso gli occhi
quanta polvere ho mangiato
Quante volte ho chiesto scusa
quante volte ho perdonato

E chissà quanto ho viaggiato
quanta gente ho conosciuto
e se mi riconosceresti
dopo il tempo che è passato

Come sabbia dentro al vetro
come vento sul vestito
E il treno sta partendo
e non è ancora partito

Ho messo la testa nel secchio
come in un sogno da attraversare

Come chilometri di luce nera
come un bagaglio da recuperare

nelle stazioni di mezzanotte
senza volermi svegliare
per qualcosa che non ha orario

Ma non può aspettare

E chissà quanto ho viaggiato
Quante carte ho rivoltato
Quante volte ho preso l'asso
Quante volte l'ho buttato
Quante volte l'ho visto il sole
Quante volte l'ho guardato

E chissà quanto ho viaggiato
e se sono mai arrivato
Se ho scommesso, se ho pagato
Se ho promesso ed ho tradito

Quante volte ho confessato
senza essermi pentito

E il treno sta partendo
e non è ancora partito




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