martedì 15 febbraio 2011



Fissavo una foglia d'acero
che pendeva dall'albero madre

mi sono detto che noi tutti
abbiamo perso il contatto

il vostro frutto preferito è
la ciliegia ricoperta di cioccolato
e l'anguria senza semi

niente di quel che proviene dalla terra
è buono abbastanza

un corpo che cresceva
Si appoggia ora su di me

le tue onde dorate
stanno camminando su questo volto
sto cantando a squarciagola
Per farmi guidare da te
Donami la tua forza

Ricorda, mentre cerchi la luna della nascita
gli anelli hanno creato specchi di terra

il sole era solo una energia gialla
è una terra promessa che vive
anche al di sopra di campi sabbiosi

le stagioni riempiono la mia mente e
non mi permettono di portarmi dietro
più di un ricordo


Sarai la mia vacanza
lontano da questo posto

sai cosa voglio
stringendo quella tazza,

tutto sta fuoriuscendo da essa
mi fa venire voglia di
aprire le mie braccia e volare




2 commenti:

...qualsiasi parola ha sempre un valore...