venerdì 22 aprile 2011




Ricordo il divano che avevi
aveva lo stesso colore di questo che hai appena comprato

un po' consumato in effetti
ma se ci rifletti
ricordi che quando sedevi
sembrava volerti tenere per sempre abbracciato


Ricordo che avevi un sorriso
che forse era strano,
d'accordo
e nemmeno poi troppo preciso

ma dava al tuo viso qualcosa di unico e di delicato
che neanche la forza tenace del tempo ti avrebbe levato


Non e' cosi' che si risolvono i problemi
se fosse tutto qui sarebbe troppo facile,
non credi?

io ti capisco
ma la cosa che spaventa
e' che oggi senza più difetti la tua faccia sembra spenta... spenta



Dimmi dove sei, fra tutta questa gente

dimmi dove sei, che non si vede niente

dimmi dove sei...


Ricordo che avevi un vestito
con tanti colori mischiati
in un modo un pochino azzardato

ma toglieva il fiato

vederti arrivare per strada la sera
ricordo qualcuno diceva "ecco la primavera"


Chissà come mai adesso non ti siedi più

chissà come mai adesso non sorridi più

chissà come mai, come mai...



Dimmi dove sei (non ci sei più)
fra tutta questa gente (non ci sei più)

dimmi dove sei (non ci sei più)
che non si vede niente (non ci sei più)



Dimmi dove sei...




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