venerdì 30 settembre 2011







Sei stata l'ondata perfetta
per infrangerti contro di me
e adesso che tutto è sommerso che cosa resta 

e perchè?

sei stata un'ondata violenta
per aprirti qui dentro di me
e adesso che tutto è diverso 

questo silenzio cos'è?

una festa infestava la mia testa
mentre lei rotolava nella cesta della rivoluzione, 

della sbronza
tra le voci calde della protesta

mi sentivo un veliero nel tuo letto
ma per te io non ero che un insetto e poi
un giocattolo d'indifferenza


giù la piazza accendeva la tempesta
quel diluvio di ogni adolescenza
un uragano un ammutinamento
contro la ginnastica dell'obbedienza

samurai senza pace 

senza guerra
nell'elastico dei sentimenti tuoi
c'era il disordine dell'innocenza
nell'adrenalina delle mie verità 

questo silenzio cos'è?

(La ghiglia si incaglia nella voglia di te
ed io ero il tuo prossimo relitto)

la chiglia si incaglia nella voglia di te
che travolgevi tutto senza tanti perchè
che eri come un tuffo dove il mare più blu
e io ero il tuo prossimo relitto

le sciarpe al collo e tutta la carnalità
in quel corteo le prime libertà
mi consegnavi l'ingenuità


l'ondata perfetta


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