domenica 6 novembre 2011






Dolce meccanica dei corpi
come nodi strettissimi di mani
da non poter fuggire 

anime sorprese dalle foglie
banditi trafficanti di perle
di gocce trasparenti sulla pelle

Dolce meccanica dei sensi
spiriti uniti dal sangue che freme
poter urlare all'infinito 

lacrime mischiate all'ironia
ridendo con gli occhi sussurravi
parole disarmanti da bambina. 


Dammi la parte migliore di te

la parte più lontana 
un estremo oriente 

baci che non puoi mai più dimenticare 

in un vortici d'istinti adolescenti
indimenticabili
Inchiodata da sguardi d'altri tempi 
quando l'amore era l'unico padrone 

quando lo sguardo diventava azione
e il cuore era un fiume di passione 

trafitta da sogni incatenanti
mordevi le mie labbra
e le parole 


Dammi la parte migliore di te
la parte più lontano un estremo oriente
baci che non puoi mai più dimenticare
in un vortici d'istinti adolescenti

Dammi la parte migliore di te 

la parte più vicina al tuo occidente 

lacrime cadute mai dimenticate
come certi amori unici

indimenticabili






1 commento:

...qualsiasi parola ha sempre un valore...