lunedì 12 marzo 2012





Non dormo, ho gli occhi aperti. 

Guardo fuori e guardo intorno. 
Com'è gonfia la strada 
di polvere e vento nel viale del ritorno... 


Quando arrivi, quando verrai  
guarda l'angolo del cielo 
dov'è scritto il tuo nome, 
è scritto nel ferro 
nello sbuffo di una nuvola amara

E ancora mi innamora 
e mi fa sospirare così. 
Adesso e per quando tornerà l'incanto. 

E se mi trovi stanco, 
e se mi trovi spento, 
se il meglio è già venuto 
e non ho saputo 
tenerlo dentro me. 

I vecchi già lo sanno il perché, 
e anche gli alberghi tristi, 
che il troppo è per poco e non basta ancora 
ed è una volta sola. 

E ancora proteggi la grazia del mio cuore 
adesso e per quando tornerà l'incanto. 
 

Ho sassi nelle scarpe 
e polvere sul cuore, 
freddo nel sole 
e non bastan le parole. 

Mi spiace se ho peccato, 
mi spiace se ho sbagliato. 
Se non ci sono stato, 
se non sono tornato. 

Ma ancora proteggi la grazia del mio cuore, 
adesso e per quando tornerà il tempo... 
Il tempo per partire, 
il tempo di restare, 
il tempo di lasciare, 
il tempo di abbracciare. 

In ricchezza e in fortuna, 
in pena e in povertà, 
nella gioia e nel clamore, 
nel lutto e nel dolore, 
nel freddo e nel sole, 
nel sonno e nell'amore. 

Ovunque proteggi la grazia del mio cuore. 
Ovunque proteggi la grazia del tuo cuore. 

Ovunque proteggi, proteggimi nel male. 
Ovunque proteggi la grazie del tuo cuore




(_per me.)








1 commento:

  1. Una delle più belle poesie di Vinicio..
    la Amo.
    un bacio e grazie per avermela ricordata.

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