domenica 4 novembre 2012



Dolce amore non fiatare


sono fin troppo angosciato dalle tue ansie 

da quando ho scoperto di essere il tuo ripiego
ho provato vergogna per ciò che ho pensato 

per ciò che avrei voluto fare 
e non ho fatto 

per come avrei voluto ucciderti 


sentivo l'odore 

Mentre sprofondavi tra le sue labbra
pregavi perché non finisse 

mentre ti annientavi tra le sue braccia
speravi che non fosse breve 

Dolce amore randagio 
ecco cosa cercavi 

tra i rifiuti e gli scarti del genere umano 

talvolta 
il conflitto tra sacro e maligno mi sfianca 

quel martellante pulsare di insano piacere 

per ciò che avrei voluto fare 
e non ho fatto 

per quanto avrei voluto infliggerti 

sentivo l'odore 


speravi che non fosse breve 

e tutto questo per dirti solamente che
ho pagato fino in fondo
(forse)






1 commento:

...qualsiasi parola ha sempre un valore...