Ti sento scorrere
tra le mie vertebre,
tra le mie vertebre,
non so distinguerti dal veleno
che ho sulla pelle.
Sei nel mio stomaco
come uno spiffero,
puoi farmi in pezzi
senza che quasi riesca a sentirlo.
Non lascerò
che sia il senno a decidere
ciò per cui combattere,
cosa perdere!
!
Il pensiero di te mi prenderà,
mi trascinerà in un groviglio di voglie...
perché del calcolo hai fatto un simbolo
e ingenuamente ti aspetti
che io sappia capirlo.
Il pensiero di te
mi prende già.
Di nuvole mi vestirò
per nasconderti le stelle,
di polvere mi truccherò
perché non sian per te tutte le lacrime.
Stai con me
anche se male farà.
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...qualsiasi parola ha sempre un valore...