Chissà se poi è vero
che le stagioni svaniscono
con la felicità che ti sfugge inavvertita
come sabbia tra le dita
Se c'è da ricordare
è per tutto quel male banale
così, per fare
che ci siamo detti
e che ci siamo fatti
Ma il corso del giorno
che scrosta parole
e cancella l'inchiostro
coi complicati pretesti del come
La vita nelle tasche
come laghi chiusi in vasce
trabocca per natura
non la puoi arrestare
Lo scopri solo dopo
che amarsi dal silenzio
non è tanto un'impresa
che le stagioni svaniscono
con la felicità che ti sfugge inavvertita
come sabbia tra le dita
Se c'è da ricordare
è per tutto quel male banale
così, per fare
che ci siamo detti
e che ci siamo fatti
Ma il corso del giorno
che scrosta parole
e cancella l'inchiostro
coi complicati pretesti del come
La vita nelle tasche
come laghi chiusi in vasce
trabocca per natura
non la puoi arrestare
Lo scopri solo dopo
che amarsi dal silenzio
non è tanto un'impresa
Vittoria contro resa
Ma il corso del giorno
che scrosta parole
e cancella l'inchiostro
coi complicati pretesti del come
E resta solo il cuore spalancato su di te
che sei il mio nutrimento tendente all'infinito
ne hai abbastanza di parole
e dei complicati pretesti del come
Canzone triste d'amico
RispondiEliminaSe il nostro regno non è stato
di questo mondo,
e sappiamo con sicurezza che
non ce ne è un altro,
dimmi ciò che ci rimane,
amico,dimmi ciò che ci rimane.
Né desideri e neppure speranze;
un confuso mucchio di sogni neri,
questo è ciò che ci rimane,
amico,
solo un confuso mucchio di sogni.
Sempre più piccolo.
Ormai sta su un fazzoletto,
come un pianto.
Ma come ci pesa,amico,
ma come ci pesa.
Di più, quanto è meno.
(Ángel González)