Guardo nello specchio
con ammirazione
per questo prodigio
non c'è spiegazione
ogni giorno c'è una nuova ruga d'espressione
Faccio un lungo giro di perlustrazione,
sulla pelle segni
in ogni direzione,
ogni cicatrice
ha una sua precisa ubicazione
Fuori dalla vasca
stento a gocciolare,
solo la ferita ha preso a lacrimare,
lascio le mie spoglie alla corrente,
che le porti al mare
L'era che si approssima
è la glaciazione,
nel frattempo verso in questa condizione:
l'acqua contenuta nel mio corpo
va in ebollizione
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