domenica 24 marzo 2013



Tavolo sorreggi la mia pena 

microbo cattivo 
vai un po' via 

vittime di noi cavie prima o poi 

porci pensieri in me riemergono

ora come allora 
non è ora
voce cara 
vita amara 

vedovi di noi 
muti inganni miei 

in una estate indiana 
vivo d'aria 


ferite enormi 
già guarite come se non ti avessi incontrata mai

ma d'altra parte 
tu sei più felice 
se mi confondi con qualcuno dentro a un tram 


la memoria viaggia in prima classe

l'unica fermata 
le tue labbra
complici di noi 
come tu mi vuoi 

potrei deluderti 
ma no lo sarò mai 


ferite già guarite 
come se non ti avessi incontrata mai 

ma d'altra parte tu sei più felice 
se mi confondi con qualcuno dentro a un bar
ma d'altra parte tu sei più felice 
se mi confondi con qualcuno dentro a un tram 

con qualcuno dentro a un bar

con qualcuno

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