sabato 11 maggio 2013


Da un viale alberato
all'interno dell'auto,
io seduto.

Da fuori a dentro... .
Cartografia del cuore:
.

Cullami
col suono
delle tue parole soavi,

come un disco che
generi
emozioni inusuali.

Sospendimi
nell'ubiquità
di immagini evocate,

quasi toccabili...
nell'immensità
dei loro istanti dorati.

Mi sento portato altrove, vago.
La mente si accende di qualcosa che
sa di malinconia sensuale.

Il mondo è ovattato là fuori e non c'è
disturbo che possa corrompere
quest'oasi eccezionale.


Nessun commento:

Posta un commento

...qualsiasi parola ha sempre un valore...