mercoledì 15 maggio 2013



Puoi gioire quanto vuoi
e stare in superficie con chiassosa ilarità: 

non ti guarderò con l'imbarazzo
di un'invidia affatto labile. 

E tu non baderai chi siamo
non saprai e forse lo dimenticherai,
perché quelli come noi son fatica inutile. 

Puoi giocare quanto vuoi
e dare corpo a tutta la tua luminosità: 

non ombre troverà chiunque vi cercasse
un che di inesplicabile. 

Appari e niente più
e scappi
e voglia di vivere sprezzando
ciò che ti potrebbe far riflettere. 

Oh… mi dici quello che ti capita
se una batosta arriva e dentro ti dilacera? 

Oh… sogghigni con la tua dolcezza
a tutti i bei pezzetti
in cui si è frantumata l'anima?





2 commenti:

...qualsiasi parola ha sempre un valore...