giovedì 27 agosto 2009



A cosa serve il mare,


quando correre su questa spiagga, libero,

di certo non fa bene ai miei pensieri.


Dimmi ora a cosa serve immaginarti,

ricordare di te ogni minimo dettaglio,

lontano dal corpo, incollato alla mia mente....


Se avessi la forza di essere diverso da come mi disegno,

se avessi un orgoglio ben tracciato in quest’asfalto rovente di fine agosto,


sarei di certo la persona che hai sempre sognato..


ma sognare è un lusso che a volte non ci è permesso,

e noi,

stelle indiscusse in questo cielo d’astri…


siamo noi e basta.


Come ti immagino ora, non lo puoi sapere.

Come ti desidero, ogni volta che respirare fanno i miei pensieri,

ancora non riesco a raccontarlo,


e mentre il tempo ci rende estranei ai nostri ricordi,

rimango sul ciglio di questa vecchia strada,

con nuvole e pioggia che ritornano ed essere vita e momenti vissuti.


Allontanarsi e facile…

riprendersi ciò che si perde....è una partita persa in partenza.


Dimmi tu cos’è l’amore,

spiegami come funziona il mondo,

perché non lo capisco….


allontanandomi da tutto quello che ti riguarda,

scacciando il pensiero fisso del tuo sorriso,

i tratti indiscussi dei tuoi occhi...


…ma scendere in fondo alle verità,

fa male più di uno squarcio in pieno cuore,

quando rosso sangue scende a tracciarmi il corpo, disegnando pensieri,

marcando assolute verità.


sarò io a uscire da qui?

sarai tu che non aprirai più questa porta?


Vederti far parte di questa vita,

mi migliora vivere in mezzo a gli altri,


ma non trovarti quando mi perdo tra questi labirinti della mente...

mi fa pensare che forse questo mondo non mi appartiene,


perché tu sei in questo mondo,


ed anche se lo percorrerei tutto per cercarti,

mi basterebbe ritrovarti per il solo guardarti.


Credo di aver smesso di credere ai sogni

perché sognare costa troppo,

e tornare da un viaggio è sempre troppo difficile.


Cado,

con fatica e senza lucidità mi tengo dritto a questi pensieri,

e mi auguro che tu non lo sappia mai veramente.


Le mie parole come musica assordante nelle pareti delle tue considerazioni,

i ricordi stessi,

che mai sbiadiranno,

come cornice di questi giorni unici e fluorescenti,


cammineranno come ombre alle nostre spalle,

respireranno piano....per non farci svegliare,

ma nel silenzio, quando l’oscurità della notte tende ad abbracciarci,

li…

sarà li che penseremo di non essere stati abbastanza insistenti alle nostre scelte,

penseremo che forse le paure sono state vincitrici dei nostri pensieri,


la vita poi si fa da sola,

e percorsi che nemmeno immaginiamo compiono il loro dovere,

anche se la tua strada, è appena iniziata.


Sarò al tuo fianco sempre e sempre tu non mi vedrai,


ti penserò per tenderti la mia mano,

ti cercherò per dirti che mai,

mai come te, alba di questa mattina,

mi confondi come il veleno che ho nelle vene,

come una passione mai consumata,

come la paura di dire "amore"..


e il male è figlio dell’amore,


e in amore ti fai male,


perché male è sognare,


sperare,


ricordarti,


aspettare,


un travaglio di sensazioni che solo il cuore ti potrà spiegare.







considerazioni:


ti chiedo scusa perchè:


per il modo di pretendere un qualcosa frutto di una volontà repentina e impossibile da reprimere....


ti vedo in difficoltà, inutile mentire.


una miscela di confusione che tende a cercare di capire e percorrere una strada...

una strada che è questa. punto.


e allora ti chiedo scusa perchè...


perchè dovresti comprenderti,

dovresti comprendermi...


ma non sforzarti mai nel farlo....



sii quella che sei...


sii quello che senti.



AngS


2 commenti:

  1. chiedere scusa rende più forti, più sicuri, più consapevoli

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  2. Dimmi tu cos’è l’amore,

    spiegami come funziona il mondo,

    perché non lo capisco….



    DOMANDA DIFFICILE

    RispondiElimina

...qualsiasi parola ha sempre un valore...