martedì 1 settembre 2009

la guerra dei mondi



A volte mi sento sporco dentro,

faccio il possibile per rendermi presentabile fuori, anche se non taglio i capelli da un pò di tempo, tengo in ordine la mia persona, pettinatura quasi sempre decente, poca barba, occhiali a goccia, un sorriso di rappresentanza...

dentro però mi sento diverso, come un bucato in una cesta da quasi un anno intero,
ferma ad un angolo, dimenticata, forse di fatto ignorata.

e questa guerra che continua incessante e sembrerebbe non voler terminare, sporadiche ma sempre presenti: le rappresaglie vivono in me.... questi vincitori guardano in faccia i vinti e si perdono in labirinti labirintici.. cunicoli diversi gli uni dagli altri e mi ritrovo quotidianamente a guardare in faccia la persona che mi dice: "tra qualche anno diventerai tale e quale a me, già lo so"; che sintomo di fiducia e di protezione puoi dare ad un individuo quando a pronuncialre tali parole, un castello fatto di dura roccia, diventa di carta, poi di seta, poi di briciole e poi di nulla.... e guardi i frammenti di un rapporto che non esiste, vagare sperduto nell'aria..... e quello che posso soltanto, e far passare le mani nei capelli, adesso che sono ancora lunghi e cerco di tenere una pettinatura quasi sempre decente.

cosa mi sta succedendo...
e perchè ogni tanto torno a vivermi la notte...
diventando fuggitivo di me stesso,

dei miei impegni,
della mia vita,
di ciò che ho voluto essere,
del veleno che ho nelle vene.

La guerra dei mondi, e le sue rappresaglie, mescolanze, giorni sospesi dentro una sfera con la neve dentro: la agito in continuazione per vedere l'effetto che fà, la osservo con gli occhi di chi guarda convinto cosa li stia succedendo... e sembrerebbe non capire affatto (forse).

D'altronde le guerre sono fatte così, non si sa mai veramente perchè sono iniziate e ti sfugge improvvisamente il giorno che decidono di smettere.

Questa mattina non ho notato nessuna variazione durante il mio risveglio, stessa aria, stessa finestra arancione, stessi colori delle cose..e stesso silenzio.....

direi che non sembrerebbe cambiato nulla: anche se è primo settembre e i miei
capelli sono ancora lunghi e cerco di tenere una pettinatura quasi sempre decente

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"solo dopo aver tanto corso, una volta arrivata alla fine,
avrai le risposte che cerchi.
e troverai chi ti ha inseguito tanto da non farti fuggire.
solo così potrai chiudere gli occhi
e distenderti,
sospesa nell'attimo in cui tutto può ancora succedere.
e in bocca quel sapore dolciastro nuovo a te,
ti riempie di nuove emozioni:
stai assaporando la vita vera da vivere,
quella che un giorno non potrai farne più a meno,
quella che hai già dentro,
quella che senza saperlo, sogni la notte:
e in faccia guarderai te stessa!

Adesso torna in te,
preparati a vivere
combattendo le paure che forse oggi sono il tuo unico grande tormento"



AngS

2 commenti:

  1. Chissa perché prendiamo settembre come boa per il cambiamento ...

    hai regione è un mese tormentato.

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  2. e se ti accorgi di aver tanto corso, ma solo per rimanere nello stesso punto? e la fine con le risposte che annullano le paure dov'è?
    sì sì settembre è un mese tormentato..

    RispondiElimina

...qualsiasi parola ha sempre un valore...