venerdì 11 giugno 2010

dove sei



È facile per me vederti ancora,
accanto ai nostri fiori
e al nostro vino.

Le labbra un po' socchiuse
e un'aria troppo ingenua,

è facile per me pensare che eri strana.

E che te ne sei andata
perchè l'ho voluto io,

ma dove sei stanotte
amore mio.

Ho visto un grande ponte
in riva a un grande mare,

se uno lo attraversa
non può più ritornare.
Un cieco mi ha strillato
di averti vista lì

ma io non posso credere che fossi proprio tu.

Dobbiamo bere ancora,
insieme tu ed io,

ma dove sei stanotte
amore mio.

Seduto a un'osteria,
un efebo sospetto,

beveva vino rosso sporcandosi il colletto,

ma mi hanno confidato
che era un Vampiro.
Voleva ritrovarti
ubriacandosi di vino,

ma l'han buttato fuori
perchè non credeva in Dio,


ma dove sei stanotte


amore mio.




2 commenti:

  1. Che bella Angs... ha un so che di gotico, torbido e romantico al tempo stesso, come sempre speciale.

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  2. davvero, dove sei?

    toccante a dir poco, complimenti

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...qualsiasi parola ha sempre un valore...