sabato 12 giugno 2010



Chissà dove sei,

perduta nella notte,

col tuo trucco infame
e la tua giacca da bandito.


Io ti ho aspettata
all'ombra dei 'tuoi per come',

col mio viso angelico
percosso dai fatti.


Chissà dove sei,

perduta nei segni,

con la tua sigaretta come una matita,
e le tue speranze di vittoria.

Io ti ho accettata come una bella calligrafia,

un biglietto da visita
e due occhi diversi.

Può accadere di tutto,

puoi anche conquistare vari uomini bruni
e misurarne l'aspetto,

ma il mio indirizzo è "Via del sopracciglio destro"

con rispetto parlando,
e altre parti,



altre parti di me.





1 commento:

  1. Riesci ad essere sempre toccante.
    Poesia da maneggiare con cura.

    un abbraccio

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...qualsiasi parola ha sempre un valore...