domenica 19 settembre 2010



Chiudi gli occhi
immagina una gioia
molto probabilmente
penseresti a una partenza

se si vivesse solo di inizi
di eccitazioni da prima volta
quando tutto ti sorprende e
nulla ti appartiene ancora

penseresti all'odore di un libro nuovo
a quello di vernice fresca
a un regalo da scartare
al giorno prima della festa

al 19 settembre
al primo abbraccio
a una matita intera
alla primavera
alla paura del debutto
al tremore dell'esordio

ma tra la partenza e il traguardo

nel mezzo c'è tutto il resto
e tutto il resto è giorno dopo giorno
e giorno dopo giorno
è silenziosamente costruire
e costruire è potere e sapere
rinunciare alla perfezione

ma il finale è di certo più teatrale
così di ogni storia
ricordi solo la sua conclusione

così come l'ultimo bicchiere
l'ultima visione
un tramonto solitario
l'inchino e poi il sipario
tra l'attesa e il suo compimento
tra il primo tema e il testamento

nel mezzo c'è tutto il resto

e tutto il resto è notte dopo notte
e notte dopo notte
è silenziosamente sgualcire
e rimandare
è piangere e gridare

rinunciare al niente


ti stringo le mani



rimani qui
cadrà la neve
a breve










1 commento:

...qualsiasi parola ha sempre un valore...