#15
ore 3:44
"Credo che la stanchezza di stia impadronendo di me, totalmente...
credo anche che le giornate più "particolari"
siano quelle inconsciamente più dense...
dense di tutto...
più prendiamo schiaffi dai nostri "problemi"
e più timidamente porgiamo l'altra guancia..(almeno..per me..)
più i giorni si consumano, lasciando residui di cenere,
più nei nostri sapori rimane incerta la voglia di non allontanarsi..
i perché si moltiplicano
i dolori si dividono..
come una battaglia epica tra il bene e il male...
senza titoli di coda apparenti...
il perché...
confinare una voglia immane di avere...
e non tralasciare quello spazio infinito di amore da non sottovalutare...
e per il resto poi...
ci sono le lacrime...
quelle che si vedono e quelle che non si vedono..
pensano a tutto loro.....
sono mezzo nudo al cospetto di questa stanza calda
e sono convinto che ancora dici le bugie..
quando insisti nel non volermi baciare...
comunque...
è meglio scrivere...
invece di parlare...
meglio sognare...
meglio leggere...
e credimi....
leggi......
leggi quello che ho da dirti..
Era solo per ricordare
il primo verso di una poesia
Una scusa per chiedere scusa
un modo elegante per andarsene via
O soltanto per averti pensato
o aver pensato male
Per averti dimenticata
nei regali di natale
tanto per noi è sempre Natale...
E averti visto sanguinare le ossa
e maledire domani
E aver lasciato le tue rose bianche
E per non darti un dispiacere
per non farmi notare
per guardarti dormire
Era solo per ricordare
un altro tipo di situazione
Come una piccola casa di mare
e una finestra sul niente
è sentirsi rapire dal vento
sul tuo piumino rivoltato
Ma dentro i tuoi sogni ricordi sempre l'estate
Poi d'improvviso tutti questi anni per terra
Come la vita che non risponde
e il tempo fa il suo dovere
Era solo per chiacchierare
Pagare pegno,
ricominciare
parlare al cane
Era solo per ricordare
l'ultimo verso dell'Infinito
ed i tuoi occhi come lo stagno
e una carezza sul tuo piumino
se per te certamente non ha senso
che senso ha non amarsi allora?
Se tutto quanto era già stato detto
o ci sono cose da dire ancora?
Lascia che cada il foglio
Dove sta scritto il mio nome
Non ci si può bagnare due volte nello stesso fiume
E' un riflesso sull'acqua
Una bolla di sapone
E alla fine del libro non c'è spiegazione
Sto viaggiando fino in fondo alla notte
Ed ora sta nevicando
La strada va avanti
Ed io slitto dolcemente (su di Te)
e sui tuoi sogni..
Lascia che cada il foglio
Dove sta scritto il nostro nome
E metti una luce
A questo mio dolore
E non guardare il tempo
Il tempo non ha senso
Domani sarà tempo
di cosa poi....(ancora non lo so)
Sto viaggiando fino in fondo alla notte
Senza guardarci dentro
Senza sapere dove sto andando
E alle mie spalle il giorno
Si sta già consumando
E sto provando un po'di dolce tristezza
ma tanto.....
per noi è sempre Natale...
Questi nostri baci...
sempre diversi...
labbra come molecole che si uniscono,
sangue nel sangue,
carne nella carne...
ora, in questa ferma solitudine,
vorrei ripercorrere questi lunghi baci.....
ti va'?....
..................................
..................................
anche a me va'....
allora..... uno...............
..................................
...due...................................
...........................................
(sto ascoltando: Noel Gallagher "High Flying Birds)
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...qualsiasi parola ha sempre un valore...