mercoledì 23 novembre 2011












#15


ore 3:44






"Credo che la stanchezza di stia impadronendo di me, totalmente...


credo anche che le giornate più "particolari" 
siano quelle inconsciamente più dense...


dense di tutto...


più prendiamo schiaffi dai nostri "problemi"
e più timidamente porgiamo l'altra guancia..(almeno..per me..)


più i giorni si consumano, lasciando residui di cenere,
più nei nostri sapori rimane incerta la voglia di non allontanarsi..


i perché si moltiplicano
i dolori si dividono..


come una battaglia epica tra il bene e il male...


senza titoli di coda apparenti...


il perché...
confinare una voglia immane di avere...
e non tralasciare quello spazio infinito di amore da non sottovalutare...




e per il resto poi...
ci sono le lacrime...


quelle che si vedono e quelle che non si vedono..


pensano a tutto loro.....




sono mezzo nudo al cospetto di questa stanza calda


e sono convinto che ancora dici le bugie..
quando insisti nel non volermi baciare...



comunque...
è meglio scrivere...
invece di parlare...


meglio sognare...
meglio leggere...


e credimi....


leggi......
leggi quello che ho da dirti..

Era solo per ricordare 
il primo verso di una poesia

 
Una scusa per chiedere scusa 
un modo elegante per andarsene via 


O soltanto per averti pensato 
o aver pensato male 


Per averti dimenticata
nei regali di natale 



tanto per noi è sempre Natale...

E averti visto sanguinare le ossa 
e maledire domani 


E aver lasciato le tue rose bianche 
 
E per non darti un dispiacere 
per non farmi notare 
per guardarti dormire 

Era solo per ricordare 
un altro tipo di situazione


Come una piccola casa di mare 
e una finestra sul niente


è sentirsi rapire dal vento 
sul tuo piumino rivoltato 


Ma dentro i tuoi sogni ricordi sempre l'estate 

Poi d'improvviso tutti questi anni per terra 

Come la vita che non risponde 
e il tempo fa il suo dovere 



Era solo per chiacchierare 

Pagare pegno, 

ricominciare 
parlare al cane 


Era solo per ricordare 
l'ultimo verso dell'Infinito 


ed i tuoi occhi come lo stagno 
e una carezza sul tuo piumino 


se per te certamente non ha senso 
che senso ha non amarsi allora? 


Se tutto quanto era già stato detto 
o ci sono cose da dire ancora? 


Lascia che cada il foglio 
Dove sta scritto il mio nome

 
Non ci si può bagnare due volte nello stesso fiume 
E' un riflesso sull'acqua 
Una bolla di sapone 


E alla fine del libro non c'è spiegazione 

Sto viaggiando fino in fondo alla notte 
Ed ora sta nevicando 



La strada va avanti 

Ed io slitto dolcemente (su di Te)
e sui tuoi sogni..

Lascia che cada il foglio 
Dove sta scritto il nostro nome 


E metti una luce 
A questo mio dolore 


E non guardare il tempo 
Il tempo non ha senso 


Domani sarà tempo 
di cosa poi....(ancora non lo so)

Sto viaggiando fino in fondo alla notte 
Senza guardarci dentro 


Senza sapere dove sto andando

 
E alle mie spalle il giorno 
Si sta già consumando 


E sto provando un po'di dolce tristezza 


ma tanto.....

per noi è sempre Natale...


Questi nostri baci...
sempre diversi...

labbra come molecole che si uniscono,
sangue nel sangue,
carne nella carne...

ora, in questa ferma solitudine,
vorrei ripercorrere questi lunghi baci.....

ti va'?....
..................................
..................................

anche a me va'....


allora..... uno...............
..................................

...due...................................

...........................................




(sto ascoltando: Noel Gallagher "High Flying Birds) 







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