martedì 22 novembre 2011








Che tu ne faccia meraviglia
o spettacolo banale 

lacrime a rendere 
o scherzo di carnevale 

neve di ferragosto, 
macchina per sognare

musica per i tuoi occhi
o parole da conservare…


O come un amore da quattro soldi
lo butti giù per le scale
perché nel buio non l'avevi visto

ma lo sentivi respirare,

e ti teneva sveglia per ore….
Perché nel buio non lo volevi,
ma ti teneva sveglia per ore…

Regina del tempo
della sabbia e del vetro 

della fine di tutti i numeri
e dell'inizio dell'alfabeto, 

dimmelo adesso, 
dimmelo ora
dove posso lasciare la mia felpa 

come posso asciugare la pioggia
che bagna il tappeto.

E guarda l'amore che non ha commenti da fare. 

L'amore comunque che non ha paura del mare da attraversare…

Che si trasforma in colore
per la notte che resta, 

e il viola diventa rosa 
e illumina la mia finestra, 

come una medicina 
o un dolore da rinnovare 
o un desiderio spietato che non puoi rifiutare, 


ed è così che ti lasci guardare
è così che ti piace, 
così che ti fai immaginare…

Regina del tempo
della sabbia
e del vetro 

della fine di tutti i numeri
e dell'inizio dell'alfabeto


dimmelo adesso, 
dimmelo ora, 


dove posso lasciare questo cuore, 

come posso "non" dimenticarti
...








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