mercoledì 9 novembre 2011



#2


ore 6:15




"si direbbe che fuori stia piovendo........
è un chiarore stano quello che intravedo dalla finestra...le tonalità di grigio che in assoluto amo di più.


tra il rosso di questa lampada che illumina le mie mani che scrivono... 
ho scelto nuovamente di venirti a trovare qui.... 
in questo posto, dove le parole scritte sostituiscono quelle dette a voce che spesso nell'agitazione diventano confusionali e capaci di non esprimersi al meglio....


ed eccomi qua..... nella tranquillità del mio mondo, mi abbandono nel silenzio di un mattino timido, e mi sento padrone assoluto dei pensieri, 
ma stanco di parlare.... perché ormai mi riesce davvero difficile.


che strano....... mi ritrovo a vivere in pieno quella che forse sarà di fatto la settimana più importante della mia vita.... e non riesco mentalmente a superare con i pensieri le singole giornate; 
credo che sia un bene, vivere alla giornata è sempre meglio di architettare un periodo fatto di un mese, un 'anno., addobbandolo di aspettative che poi magari finiscono per deluderti... per me è stato sempre così...


ed ecco che consumo le giornate fino allo sfinimento, come una vecchia scarpa dalle suole ormai usurate dal tempo...


quello che succederà domani, dopodomani.......lo affronterò strada facendo.
in questo modo potrei sentirmi paradossalmente più leggero anche se spesso faccio vedere il contrario..


ho sempre pensato che il cuore sia un portatore sano di sentimenti profondi ed strettamente personali... un contenitore unico.... 
come amare del resto è un arte affascinante e pericolosa allo stesso tempo...


non potrei vivere senza amare, e non potrei provare a non vivermi l'amore nelle sue più complete sfumature... sarebbe una negazione alla più totale evidenza dei fatti...


da qui ne scaturiscono dolori lancinanti..., lacrime profonde, mal di testa, mal di vita, mal di presente e di futuro...


ci sono passato credimi.....ogni volta una scalata ripidissima per arrivare in cima e respirare a pieni polmoni.... 
tornare a valle poi è la conseguenza di questa vita assurda che non smetterò mai di comprendere... è un mestiere difficilissimo...molto difficile... 
come lo è amare dal profondo di se stessi..


lo si può fare....impegnandosi tutto.... anima, cuore, budella....TUTTO....e da qui..il coinvolgimento più totale ti porta al collasso dei sensi.....e al faccia a faccia dei mondi..questi mondi... i miei, i tuoi.. queste vite opposte che si osservano attentamente, che si stringono possessivamente...e che si rifiutano, piangendo, di lasciarsi...di sciogliere questo abbraccio....




baciarti......................


ogni volta e come morire e rinascere.....
ritrovarsi a vivere nuovamente una vita diversa,....


baciarti e ammalarsi 
e trovare una guarigione inaspettata....


baciarti e fermare il tempo...e non chiedere nulla di più a questa incomprensibile vita.....


anche perché non ci sarebbe nulla da chiedere....
solo una manciata di sogni irraggiungibili.


un angolo di paradiso sconosciuto....


un motivo in più per non sciogliere questi abbracci..
i nostri abbracci....,








piove..........






mi viene in mente una frase stupenda...


una bellissima contraddizione......


un po come in amore...si vive di contraddizioni giornaliere,,,, 
di litigi tra la mente, corpo e il cuore stesso.....


amare è, anche questo..... un dolore acuto intenso...
una contraddizione tra i sensi..i doveri... le voglie...






la frase è questa:


-senti che fuori piove....senti che bel rumore-






e che bel rumore che si sente fuori..............
..continua a dormire bene........








tra poco devo vestirmi per venire al lavoro
.....e non ne ho assolutamente voglia......"








(sto ascoltando: Incubus "Wish You Were Here")

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