martedì 10 aprile 2012





Le piccole cose 
non temono l'inutilità


Lo stare fermo immobile
Accumulando polvere.


Le piccole cose animano il superfluo

Differenziano,
pretendono di esistere.


Quando tutto sembra convincerti
Ad accumulare grandi numeri

È bene ricordare ogni singolo individuo
E il lavoro quotidiano del cuore
in continuo movimento.


Mentre la vita si assorbe,
e quello che non siamo
 si avvolge nel cellophane,

manipolare quello che poco resta 
del ciclo naturale di chi siamo Io e Te.


Passivo subire lo sguardo comune
Che avvolge il tuo nome
al mio

In anonimo marchio
Privando l'azione

Dell'esserci 
e capire,

che minuscole cose si nascondono fra giganti,

serve attenzione per distinguerle
si tengono in disparte.


Mentre la vita ci assorbe,
ci allontana 
e ci nasconde

e quello che siamo 
si avvolge in una carta da regalo,

non bisogna mai dimenticare 
quello che poco resta 

del nostro ciclo naturale 

di chi siamo 
Io e Te


di cosa diventeremo...


e riflettere

sul perché io arrivo così facilmente a Te...

e tu rimani ferma ad aspettare..

le paure che tremare,

poi ti fanno dimenticare...


quello che i miei occhi ti dicono...

della passione naturale

quasi astrale...


di un sentimento che difficilmente
saprà mutare.



ci vuole il coraggio
(che non possiedi)







            

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