mercoledì 11 aprile 2012







Lucciole distanti

Dal vedere naturale fili d'erba

E le cicale messe in fila a raccontare
Di pirati visti a largo navigare verso riva

Sulle onde blu.

E se tu potessi
Per lo meno indicare dove splendi


E ridi ancora, 
ti riposi quando è sera

Su di un filo di cotone elevato verso il cielo

Giungerei da te
E ti sfiorerei.

Per vederti
Devo chiudere gli occhi

Immaginarti altrove

Dove tutto quello che il mondo ha perso,
vive ancora.


Batto i piedi se, 
solo stelle distinguo

Neanche il sonno più profondo
Mi accompagna da te.




Per vederti
Devo cambiare il mondo

ridipingerlo

riconsiderarlo...


Immaginarti altrove

Dove tutto quello che il mondo ha perso,
vive ancora.

vive ora



Batto i piedi 
se le stelle, cadendo...


arrivano da me..



            


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