giovedì 3 gennaio 2013



Questa è la storia di un uomo
che ogni giorno si alza e rivive
i soliti eventi
da film in bianco e nero
degli anni venti
e poi si trova a Milano
in un quartiere di barbieri egiziani e massaggi orientali
e al ritorno nella sua testa
quattro guerre mondiali

Ma che ne sai della guerra tu?
Che l'unica guerra che hai fatto
è per una donna da provare
Ma che ne sai della guerra tu?
Che sei cosi bella che alla luna
lo fai pesare

All'alba del nostro duello
è tuo il ritornello
che dice salvami
oppure annientami amore
è una poesia crepuscolare
la mia vita da buttare
prendila
oppure bruciala

Questa è la storia di un uomo
che due volte al mese si tuffa di testa
nei suoi vizi peggiori
e sa esprimere in modo nauseante i ricordi migliori
e poi in autostrada
nella coda per incendio ha fallito nelle arti manuali
e la metafora della nave a lui ricorda il Titanic

Ma che ne sai del Titanic tu?
Che vai in crociera con le amiche a prendere il sole
Che ne sai del Titanic tu?
Che sei cosi bella che divento una belva feroce

All'alba del nostro duello
è tuo il ritornello
che dice salvami
oppure annientami amore
è una poesia crepuscolare
la mia vita da buttare
prendila
oppure bruciala

Questa è la storia di un uomo
che si muove nel bosco spinoso
della canzone nazionalpopolare
e un trapano nella tempia fa meno male
dei tuoi occhi
quando si spengono le luci e si accendono da soli
nella mia testa restano soltanto ricordi disciolti
di campi di grano coi corpi

Ma che ne sai della pioggia tu?
Ma che ne sai del Titanic tu?
Ma che ne sai delle lacrime tu?
Ma che ne sai della guerra tu? 

Ma che ne sai? 





1 commento:

  1. Ma tu lo sai: leggera ti allontani
    e torni, nuda come gli sciamani,
    e abbassi la tua testa sulla mia,
    e con un bacio d'acqua levi via
    la mia ostinata e dolorosa arsura,
    quel resto di antichissima paura.
    Jairo Annibal Nino

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