venerdì 4 gennaio 2013



Cade l'Agosto ed è subito sera,

sulla sabbia che brilla, 
anche sotto i lampioni. 

Dov'è il tuo costume? 
Dov'è la mia forza di guardarti volare 
e non perdere tutto? 

Dov'è la speranza di restare a mezz'aria 
e raccogliere i grammi dei tuoi petali in volo? 

Il sole ritorna, 
ti chiedo di stare, 
ma tu sei già andata via.

Perchè avrai di più... 


Cade Settembre e non sento il rumore, 
attorno al tuo corpo sbiadisce il colore. 

Cristalli di luna, sul tuo comodino 
e una pagina opaca che ho scritto per te. 

Raccolgo i tuoi sogni, 
li avvolgo di amianto, 
li salvo dal fuoco che porti con te. 

Inseguo le foglie per non farti cadere, 
ma tu sei già andata via.


Tu che avrai di più...

Cade l'Ottobre e ti vedo sfilare vestita di niente, 
ti ostini ad entrare in un altro locale
 e scivola lento il languore spietato di vederti sparire.

Il fumo negli occhi, 
non ti devo guardare. 
Dipingo di grigio ogni mio paradiso. 

La luce che bussa, 
ti vengo a cercare,
 ma tu sei già andata via.

avrai di più...


Cade Novembre dal gelo che punge. 
Il mese un po' triste del mio compleanno. 

Se solo servisse sparare alle stelle 
e farle cadere in camera tua. 

Rivoglio i tuoi occhi che scavano dentro, 
ma tu sei già andata via. 


Perchè avrai di più...
Tu che avrai di più...


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