domenica 3 febbraio 2013




Sul raccordo anulare
I ragazzi di ieri
Hanno vecchi fucili
E una fotografia
Hanno fatto la spesa
Ed i conti col tempo
Ma la loro ballata
Finisce a metà
Ho sorriso a mio figlio
All’uscita di scuola
Ho guardato la casa
Che una volta abitai
Perché quando te ne vai
E’ davvero come se
Capissi per la prima volta
L’uomo che sarai
Perché tutto quel che hai
Prima o poi lo perderai
In autunno foglie e rami se li porta il vento
Il futuro desertifica
La vita ipotetica
Qui la vista era magnifica
Da oggi significa
Che ciò che siamo stati non saremo più 


E potremo anche avere
Altre donne da amare
E sconfiggere l’ansia
E la fragilità
E magari tornare a sbronzarci sul serio
Nella stessa taverna
Di vent’anni fa
Ma diversa arriverà
La potenza di un addio
O la storia di un amico
Entrato in chemioterapia
E la vita che verrà
Ci risorprenderà
Ma saremo noi ad essere più stanchi
Il futuro cementifica
La vita possibile
Qui la vista era incredibile
Da oggi è probabile
Che ciò che siamo stati non saremo più
Il passato adesso è piccolo 

Ma so ricordarmelo 




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